«Il commercio elettronico non è diverso da quello reale». È un’opinione chiara quella rilasciata ai nostri colleghi di ICTv dal presidente del Consorzio Italiano del Commercio Elettronico, Roberto Liscia: l’e-commerce non è la panacea da tutti i mali, un prodotto di cui sottovalutarne la cura.
Davanti ai microfoni di ICTv, che lo hanno raggiunto nel corso dell’Italian E-commerce Forum, Liscia ci concede così alcune spiegazioni su quali siano le caratteristiche di un’iniziativa di e-commerce in grado di decretarne o meno il successo.
Al centro di tutto, l’attenzione per il cliente. Da questo punto di vista il presidente di NetComm pone l’accento sui vari strumenti di customer relationship, da selezionare però con cura in modo che siano integrabili e coerenti col modello di business che si desidera perseguire: maggiormente indirizzato all’utenza consumer o business, più o meno informale.
Sempre ai clienti è legato un altro aspetto importante nel realizzare un progetto di commercio elettronico: la varietà dei prodotti offerti. Prodotti che devono essere molti e pensati tenendo conto del tipo di clientela a cui l’e-commerce si rivolge: persone con alte esigenze informative, che cercano possibilità di confrontare merce, prezzi, caratteristiche.
Basta avere un ampio catalogo, insomma, per avere successo? Non secondo Liscia. A fare la differenza è anche il modo in cui viene gestita la logistica: di acquisto, di gestione del magazzino e di spedizione il prodotto. E su quest’ultimo punto il presidente di NetComm punta il dito, contro il ritardo strutturale dell’Italia nel campo dei trasporti.
Un ritardo che potrebbe far molto male all’e-commerce italiano, del cui futuro hanno discusso nel corso dell’Italian E-commerce Forum numerosi esperti. Manifestazione a cui ICTv ha riservato una serie di video speciali in occasione del Roma Caput Media.