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E-commerce: fatti, non parole

di Paolo Iasevoli

2 Agosto 2007 13:00

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Questa è la filosofia di Baynote, che ha messo a punto un software in grado di monitorare le azioni dei consumatori online basato sulle azioni invece che sulle opinioni

Il commercio online muove ogni anno un giro d’affari enorme, e in continua crescita. Risulta dunque evidente l’importanza strategica di comprende i desideri degli online shopper.

La soluzione giusta, secondo Baynote, è quella di registrare direttamente le azioni degli utenti, ovvero i loro click. Sembrerebbe un’idea banale, dal momento che il monitoraggio dei click è una pratica in uso fin dagli albori di internet.

Quello che è interessante è il modo in cui questa tecnica viene adoperata. La startup californiana ha infatti sviluppato un software che, una volta integrato in un sito di e-commerce, è in grado di individuare i prodotti più desiderati, dando così l’opportunità all’azienda di puntare maggiormente su di essi.

Il meccanismo è semplice: più utenti cliccano su un determinato prodotto, più questo guadagna visibilità. Significa che se un consumatore ha dimostrato particolare interesse per un nuovo mouse ottico, alla sua prossima visita quel mouse sarà automaticamente posizionato nell’area più visibile della pagina, pronto per essere acquistato.

Si tratta dunque di un sistema in grado di creare soluzioni personalizzate per ogni singolo utente e che rappresenta un’alternativa (o, meglio ancora, un complemento) alla modalità attualmente più in voga sulla rete: le opinioni dei consumatori.

Secondo Baynote, infatti, basare le proprie strategie di marketing esclusivamente sui commenti degli utenti potrebbe rivelarsi una scelta fallace. Spesso, infatti, a giudicare la qualità di un prodotto sono solo una piccolissima parte degli effettivi acquirenti, e il giudizio può essere sporcato da numerosi fattori estranei, non ultima una personale indisposizione nei confronti dell’azienda.

Nonostante abbiano dimostrato un’efficacia elevatissima, le parole possono fuorviare l’azione dell’impresa, mentre le azioni concrete compiute dagli utenti sarebbero una “scienza esatta”. E non c’è motivo di non crederlo, visto che il software di Baynote è stato già scelto da giganti del commercio elettronico come eBay, Glam.com e Motorola.