Niente da fare: la politica di sviluppo di Google non sembra proprio votata all’immobilismo. Nonostante sia il leader nel settore della pubblicità online, il colosso di Mountain View pare infatti intenzionato ad allargarsi anche in un mercato ancora inesplorato, ma florido: il mobile advertising.
Google ha annunciato infatti una fase di beta testing per il suo programma di pubblicità contestuali, AdSense, aperta a un numero limitato di invitati. La segnalazione è partita da un blogger del sito Self Made Minds, che ha dichiarato di aver ricevuto un’email da parte della casa produttrice del noto motore di ricerca, e si è diffusa rapidamente nel World Wide Web.
Da Mountain View si sono limitati a confermare, spiegando di essere interessati a trovare «nuovi modi per dare agli utenti le informazioni di cui hanno bisogno mentre sono in movimento, e fornire ai partner nuove possibilità di guadagno».
Il programma sarà disponibile in 13 diversi paesi, Italia compresa: i publisher potranno inserire brevi pubblicità contestuali in siti direttamente pensati per l’uso su dispositivi mobili, in maniera simile a quanto avviene col programma AdSense per i normali siti web. Gli ad saranno composti da un massimo di 24 o 36 caratteri, in base alla lingua utilizzata, e il guadagno arriverà nel momento in cui l’utente cliccherà su uno dei link o effettuerà una chiamata al numero di telefono presente nella pubblicità.
Grazie anche al successo riscontrato nelle ultime settimane dall’iPhone di Apple, l’utilizzo di internet in mobilità sembra destinato a un consistente aumento della sua diffusione. La nuova proposta di Google sembra confermare questo trend, e nel caso di un successo per questo beta testing potrebbe fornire allo stesso un’ulteriore accelerazione.