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Pay for sale: pubblicità sul Web a basso costo

di Anna Fabi

Pubblicato 13 Maggio 2013
Aggiornato 3 Giugno 2013 08:59

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Come ottenere visibilità Web e un buon posizionamento sui motori di ricerca senza investire in SEO e Web Marketing: ecco la formula Pay for sale.

Le piccole e medie imprese hanno oggi la necessità di entrare nel Web, in primis con un sito aziendale ma sopratutto con un posizionamento solido che permetta loro di ottenere visibilità, riconoscibilità del marchio e contatti da potenziali clienti.

Soprattutto se operano nel settore e-Commerce, che in Italia sta registrando un trend di fortissima crescita con oltre 13 milioni di acquirenti sul Web – il 47,7% dell’intera utenza Internet – e un giro d’affari in progressione esponenziale.

=>Leggi la Guida SEO: ottimizzare per emergere

Per ottenere buoni risultati le campagne di Web Marketing possono avere costi proibitivi per le imprese più piccole, ma per fortuna esistono oggi numerose soluzioni alternative.

Il Pay for sale

Una di queste è il Pay for sale, strategia mutuata dagli Stati Uniti dove viene praticata da anni con successo. Marchio registrato dalla società WD Web design srl*, il pay for sale è una strada alternativa e del tutto innovativa per promuovere le vendite online con il sito e-commerce.

Le aziende che hanno poco budget da investire online si possono affidare ad un webmaster che – attraverso una strategia personalizzata di web marketing – imposta una rete di rappresentanti virtuali.

Il compenso per il servizio sarà una percentuale sulla crescita del fatturato: se l’e-commerce vende il webmaster verrà pagato, altrimenti l’imprenditore non corrisponderà alcun compenso economico.

Gli e-commerce vengono seguiti da tutti i punti di vista partendo dalla strategia di web marketing fino alla gestione degli articoli (in caso di realtà piccole dove non sono presenti figure professionali preposte all’aggiornamento dei prodotti).

L’attività di promozione è studiata in funzione ai prodotti da vendere, del settore merceologico, del target di clientela e della concorrenza in rete.

Questi gli strumenti utilizzati: benchmarking competitivo, SEO e posizionamento sui motori di ricerca, mentioning che sfrutta social network e reputazione online, article marketing e blog.

I vantaggi

  • Si paga solo una percentuale sulle vendite effettive.
  • L’investimento è minimo.
  • Il rischio è zero.
  • Il risultato è garantito in quanto il webmaster investe sull’azienda ed è suo interesse farla guadagnare.
  • Il sito viene portato in prima pagina senza che spendere per il SEO.

I costi

L’imprenditoria italiana è estremamente eterogenea e quindi saranno valutati di volta in volta i singoli progetti oltre che la solidità dell’azienda che fornirà i prodotti da vendere online.

Viene analizzata l’azienda, gli articoli in vendita, l’assortimento e i competitor e a base di questi dati concordata una percentuale adeguata alla vostra vendita online. La percentuale va anche a base della durata del contratto, più lunga è la durata più bassa è la percentuale applicata. Per ulteriori informazioni: www.payforsale.it

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* Articolo a cura di Dagmar Wirtz, WD Webdesign s.r.l.