L’agenzia Republic+Queen ha stilato la classifica dei trend 2012 per gli strumenti di social media marketing di maggiore presa sul pubblico. Conoscere i gusti degli utenti aiuta infatti le imprese a delineare le strategie di comunicazione, incrementare la visibilità, attrarre e fidelizzare i clienti, in un panorama di mercato sempre più digital oriented.
Web App e Community online
Se il ruolo delle community sembra destinato ad un salto di qualità in nome dalla condivisione e scambio di qualsiasi informazione con qualsiasi formato, il Web diventa non più solo intrattenimento ma piattaforma di supporto.
Cruciale il ricorso alle App, che riusciranno ad aggregare utenti in community sullo stile di Instagram dedicato agli appassionati di fotografia. Le aziende devono frequentare queste community e in qualche modo entrarvi, con una presenza che si traduca in presidio , ma senza eccedere nell’invasività.
Mobile App e m-Advertising
Con la diffusione esponenziale degli smartphone, il 2012 sarà l’anno dei servizi i mobilità: non solo m-commerce e micro-pagamenti tramite NFC (trend confermato anche dall’ agenda digitale italiana) quanto soprattutto Mobile Advertising.
Le aziende devono per prima cosa cominciare a ragionare in questa ottica, sviluppando un piano di Mobile Marketing ad hoc, che preveda soluzioni creative e contenuti adeguati.
Alle aziende, quindi, il compito di pianificare la propria presenza su tali piattaforme sia in termini di pubblicità sia di strumenti di microblogging, senza mettere in fuga l’utenza come capitato su alcuni social internazionali.
Negozi, dealer e commercianti dovranno sposare la geolocalizzazione in stile Foursquare rilasciando “special” sotto forma di coupon e consumazioni free legati al check-in digitale. In U.S. è pratica comune ma per il “made in Italy” è una realtà ed una esperienza digitale tutta da sviluppare.
Siti Mobile e Smart TV
Adattarsi a questa nuova “dittatura mobile” richiede l’ottimizzazione dei siti per gli schermi degli smartphone. Per facilitare le imprese, esistono strumenti come GoMo di Google, che aiuta le piccole imprese a creare il proprio sito su Mobile. Per le imprese clienti, invece, corre l’obbligo di scovare altri siti tipo GoMo e implementare seriamente un sito multidevice.
Il tema del sito adattabile allo strumento che vi si collega, è strettamente connesso ad un altro trend emergente: le aziende possono cominciare a ragionare su app o contenuti per la social TV. La diffusione delle smart TV e le esperienze di coinvolgimento del pubblico – già popolari in America – potrebbero consolidarsi anche in Italia, sfruttando sia la tendenza all’acquisto “compulsivo” sia le esperienze di successo di alcune start-up italiane che usano il Web e le Mobile App per offrire contenuti in parallelo al palinsesto Tv.
Ne è un illuminante esempio X2TV. In tale contesto il Web è il centro dei contenuti che necessitano di essere riorganizzati, tagliati e graficamente adattati agli schermi dei device che vi accedono. Così l’azienda è certa di essere sempre visibile ed offrire un servizio o un prodotto esattamente quando il cliente lo necessita.
Nella carrellata social, non va dimenticato il ruolo di Google e di Google Plus come centro di interesse da parte di brand e le testate online – blogger compresi – che la useranno per migliorare il posizionamento online e incrementare l’indicizzazione.
Esperienza d’uso
In questo processo di migrazione verso nuovi canali di fruizione e formati, non deve mai essere sottovalutata la semplificazione, per garantire la massima accessibilità e compatibilità con qualunque device.
Infine la regola d’oro del brand aziendale è la cura dei contenuti: ovvero la pianificazione e attuazione di piani editoriali, materiali e formati profilati secondo il mezzo e lo strumento che si sta implementando, per esprimere, verso la propria clientela, non solo la qualità dei propri prodotti e servizi, ma anche del proprio piano di comunicazione.