Navigando in internet è ormai consuetudine imbattersi in banner che informa l’utente che il sito fa utilizzo dei cookies. Si tratta di utili strumenti informatici che consentono ai siti web di gestire funzioni essenziali, come il carrello degli acquisti nei siti di commercio elettronico, o di raccogliere utili informazioni personali degli utenti, della loro modalità di navigazione e, in generale delle loro preferenze, informazioni utili anche per le strategie di marketing delle aziende.
=> Guida al nuovo Regolamento Privacy
Le informazioni presenti nei cookies sono dunque molto preziose e sempre più spesso vengono scambiate tra siti web partner, o vendute, qualora questa pratica sia permessa.
Con il loro diffondersi, nel tempo, si è sentita la necessità di una informativa per l’utente all’utilizzo dei propri dati e un relativo consenso. Si tratta della cosiddetta “cookie policy” in merito alla quale nel giugno 2014 il Garante per la Privacy ha emanato un apposito provvedimento applicabile dal 2 giugno 2015.
=> Privacy: il provvedimento del Garante sui cookie
Sul sito del Garante stesso è disponibile un’utile infografica che fornisce un quadro d’insieme di cosa è richiesto o non richiesto dai vari siti web dal provvedimento sui cookies.
Il generale il provvedimento rende obbligatorio indicare se il sito utilizza cookies di profilazione per inviare messaggi pubblicitari mirati e se il sito prevede l’uso di cookies di “terze parti”, ovvero quella tipologia di cookies che saranno utilizzati da siti differenti rispetto a quello che si sta realmente visitando.
=> Garante della Privacy: news e approfondimenti
Inoltre deve essere presentato un link che indirizza l’utente verso una pagina informativa di maggiore dettaglio e fornito all’utente un meccanismo mediante cui possa scegliere se fornire o meno il consenso. La scelta effettuata viene memorizzata in un cosiddetto cookie tecnico consentito dal Garante.
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