Se un tempo il sogno di ogni piccola azienda era quello di poter acquistare uno spazio pubblicitario sulle emittenti locali o in radio, oggi la situazione è radicalmente cambiata. Tutti, dal piccolo imprenditore alle microaziende, possono conquistare il proprio spazio sui Social Media. Sebbene, erroneamente, fino a poco tempo fa si credeva che le PMI non potessero trarre benefici da questi portali, che sembravano riservati alle grandi aziende, oggi sappiamo bene che non è affatto così.
Le opportunità che i social garantiscono alle PMI sono davvero tantissime, tanto che possiamo considerare questi strumenti al pari di un’arma segreta da sfruttare. Ma quali sono i vantaggi garantiti e come utilizzare, fattivamente, i social per potenziare le PMI e le attività professionali? Scopriamolo subito.
Social Media, tutti i benefici per le PMI
Se un’azienda o un professionista, ancora oggi, non ha creato alcun profilo sui social media, sta pretendendo tutta una serie di profittevoli opportunità.
Le PMI e i professionisti, qualunque sia il settore in cui operano, rappresentano le categorie che più possono trarre benefici dall’utilizzo dei Social Media.
Con queste piattaforme è possibile potenziare la propria strategia pubblicitaria, raggiungendo i potenziali clienti mentre questi utilizzano i loro cellulari. Il contatto azienda – cliente diventa diretto: le app social consentono di inviare messaggi, di sfruttare risposte automatiche, di comunicare in tempo reale le novità più rilevanti. E comunicare in tempo reale con l’utente significa anche garantirgli un’assistenza tempestiva, cosa che aumenterà di gran lunga la soddisfazione del consumatore.
Inoltre, queste applicazioni permettono agli account business, ossia quelli creati dalle imprese con finalità promozionali, di accedere a tutta una serie di strumenti, molti dei quali gratuiti, per raccogliere informazioni demografiche sui clienti.
Il valore delle interazioni
Uno dei vantaggi più significativi derivanti dall’uso dei Social Media per promuovere una PMI o un’attività professionale è legato alle interazioni.
Questi canali, come abbiamo già accennato, consentono di stabilire un contatto diretto con gli utenti. Il contatto però non si traduce solamente con la possibilità di inviare messaggi e di fornire supporto e assistenza in tempo reale. Una strategia social ben strutturata permetterà di creare una vera a propria community di utenti fedeli, pronti a interagire con i contenuti dell’azienda mediante like, commenti e post dedicati al prodotto o al servizio di cui sono soddisfatti.
Le interazioni con i clienti e i contenuti da essi creati sui social rimangono online, e quindi saranno visibili agli altri utenti: e cosa c’è di meglio di un commento positivo creato da un utente reale per mostrare la validità di un prodotto o un servizio?
I clienti soddisfatti diventeranno così dei veri e propri testimoni, e le recensioni positive garantiranno all’impresa o al professionista nuove opportunità. La riprova sociale è infatti una leva persuasiva potentissima, che spesso spinge altri utenti che non hanno ancora effettuato acquisti a concludere la transazione.
Social Media e PMI: pubblicità alla portata di tutti
I social media, infine, possono trasformarsi in una vera e propria arma segreta delle PMI in quanto consentono di accedere ad una pubblicità realmente alla portata di tutti.
Anche le aziende che non hanno budget elevatissimi da investire possono raggiungere un’ampia fetta di pubblico grazie alle cosiddette ads, il cui costo è relativamente contenuto se paragonato a quello richiesto per pagare per altre forme di pubblicità.
A fronte di questa spesa minima, le imprese e i professionisti guadagnano uno strumento potentissimo. Il targeting sui social è estremamente sensibile: detto in parole semplici, è possibile scegliere le caratteristiche del pubblico al quale mostrare gli annunci a pagamento.
Poter raggiungere le persone giuste al momento giusto è un vantaggio che altre forme popolari di pubblicità, come quelle classiche sui mass media, non garantiscono.
I social media, al contrario, permettono di rivolgersi ad un target specifico, evitando di pagare per annunci che raggiungono un pubblico non interessato.
di Laura Caracciolo, Social media manager, AU di Emera