Nell’era in cui i contenuti video dominano il panorama social, non stupisce che TikTok stia registrando una crescita esponenziale. Il social media cinese ha infatti attirato l’attenzione di diverse tipologie di target. Il suo successo è legato ai contenuti tipici di questa piattaforma: video brevi, che hanno ispirato Instagram a introdurre i popolarissimi Reel.
Ma come sfruttare al meglio questo tipo di contenuto per pubblicizzare una PMI o un’attività professionale? Come tutti i social media, per ottenere visibilità e nuovi clienti, è opportuno ideare una corretta e più ampia strategia di marketing, all’interno della quale introdurre anche TikTok ed i suoi video. Scopriamo come.
Marketing su TikTok: è davvero efficace per le PMI?
Prima di investire risorse e denaro su questo social, bisogna però porsi qualche domanda preliminare. Infatti, la piattaforma potrebbe non adattarsi alle esigenze di tutte le PMI. Non è detto, cioè, che il marketing su TikTok rappresenti la scelta giusta per una determinata attività.
Per comprendere se investire o meno su questa piattaforma, prima ancora di pianificare la strategia e di creare contenuti, bisognerà conoscere adeguatamente il proprio pubblico target.
È vero, infatti, che la popolarità del social è cresciuta negli anni, tanto da superare, nel 2021, il miliardo di utenti attivi in tutto il mondo. Tuttavia, su questa piattaforma, il pubblico più presente e recettivo è rappresentato dalla cosiddetta Generazione Z (ossia i giovani dai 16 ai 24 anni). Nonostante l’età degli utilizzatori sia variabile e, soprattutto recentemente, si sia innalzata, sono dunque i più giovani a fruirne assiduamente.
Dunque, se il pubblico target di un’impresa o di un professionista è lontano dal possedere queste caratteristiche, investire su una strategia pubblicitaria su TikTok potrebbe non apportare alcun profitto.
Come sviluppare una strategia di marketing efficace su TikTok
Nel caso in cui, al contrario, dopo un accurato studio ci si renda conto che il proprio pubblico target utilizza regolarmente TikTok, non resta che sviluppare una strategia per migliorare la propria presenza in-app.
Ad una strategia efficace su TikTok non devono mai mancare:
- Profilo business ottimizzato
- video generati dagli utenti
- contenuti sponsorizzati (TikTok Ads)
Il primo step per integrare questa piattaforma alla propria strategia di social media marketing è quello di creare un profilo aziendale, nel caso in cui non se ne possieda ancora uno. Attenzione a non scegliere il profilo personale: questo tipo di profilo non permette di pubblicizzare i contenuti. In caso di errore, comunque, si può cambiare tipologia di profilo gratuitamente, in qualsiasi momento.
Dopo aver ottimizzato il profilo con una biografia concisa e il logo dell’azienda, sarà fondamentale stabilire gli obiettivi: bisogna cioè chiarire cosa, esattamente, si vuol ottenere grazie alla presenza sul social.
I video su TikTok hanno una durata variabile, da 15 secondi a 3 minuti. Questa variabilità permette di realizzare contenuti di tipologia diversa a seconda delle esigenze e degli obiettivi di marketing dell’impresa.
Il che significa che è possibile creare video brevi per lanciare un nuovo prodotto, o video più elaborati, da tre minuti, per mostrare il funzionamento pratico di un servizio.
Oltre ai video creati appositamente dall’impresa, è anche importante dar spazio agli UGC, ossia ai video generati dagli utenti. Che si tratti di unboxing, recensioni o contenuti che mostrano il prodotto in funzione, si tratta di video reali, di cui gli utenti si fidano.
Stimolarne la produzione è dunque fondamentale per utilizzare TikTok con profitto.
Ads e post a pagamento
Sebbene sulla piattaforma la visibilità dei post organici sia molto elevata, una strategia di marketing su TikTok, per essere efficace, non può tralasciare i contenuti sponsorizzati. Grazie ai TikTok Ads, gli annunci tipici della piattaforma, sarà possibile raggiungere una fetta di pubblico mirata.
Le opzioni pubblicitarie in piattaforma sono moltissime: oltre agli annunci in-feed, i brand possono sponsorizzarsi con le campagne branded effect, ossia delle pubblicità in cui l’impresa sponsorizza il proprio filtro personalizzato.
O ancora, è possibile creare delle hashtag challange, delle vere e proprie sfide che richiedono la partecipazione degli utenti.
Qualunque sia il tipo di TikTok Ads scelto, la piattaforma permette di applicare dei filtri di targeting molto specifici. In questo modo, i contenuti a pagamento verranno mostrati solo ad un pubblico realmente interessato.
di Laura Caracciolo, Social media manager, AU di Emera