Aprire un blog aziendale o professionale: la guida completa

di Laura Caracciolo

Pubblicato 4 Luglio 2023
Aggiornato 11 Dicembre 2023 20:18

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Come aprire un blog aziendale o professionale di successo? Scopriamolo insieme in questa guida che analizza gli step fondamentali da compiere.

Ci sono molte ragioni per cui si può decidere di aprire un blog: una di queste è incrementare le opportunità di business. I post, infatti, possono essere utilizzati per educare e ispirare i potenziali clienti, promuovere prodotti o servizi, aumentare la credibilità di professionisti e imprese.

Aprire un blog o sito aziendale non è un’operazione difficile ma ci sono alcuni passaggi che vanno posti in essere preventivamente. Altri accorgimenti, invece, vanno presi durante la stesura dei post, affinché possano davvero diventare uno strumento per acquisire nuovi clienti.

Grazie a questa breve guida analizziamo insieme gli step fondamentali per la creazione di un blog di successo.

Aprire un blog: le operazioni preliminari

Per aprire un blog la buona volontà e la capacità di scrivere in italiano corretto non bastano.

Innanzitutto, bisogna occuparsi dell’aspetto tecnico: il blog dovrà essere ospitato su una piattaforma. Le aziende e i professionisti che hanno un proprio sito web a disposizione dovranno semplicemente attivare le funzionalità che consentono la pubblicazione dei post nella sezione “blog” del proprio sito.

Superato questo primo step meramente tecnico, arriva il momento di pensare al proprio target. Questo perché, in effetti, non si può pensare di iniziare a scrivere senza avere ben chiaro il pubblico a cui ci si rivolge. Un buon post, generalmente, deve rispondere ad interrogativi, fornire soluzioni o istruire. Senza conoscere i destinatari del post stesso, purtroppo, è praticamente impossibile produrre e condividere contenuti di valore.

La scelta dei contenuti

Una volta stabilito il pubblico target nei particolari, a questo punto è possibile creare un elenco dei contenuti da pubblicare.

Ogni blog che si rispetti deve disporre di uno strumento utilissimo: il piano editoriale. Si tratta dell’elenco dei contenuti che fungeranno da argomento per i vari post. In linea di massima, un professionista esperto in comunicazione o lo stesso titolare del blog non hanno difficoltà ad individuare argomenti e temi interessanti per il pubblico di destinazione.

Per i neofiti, ecco qualche utile consiglio.

  • Innanzitutto, un’analisi dei blog dei competitor è sempre utile, per trarre nuovi spunti e capire quali sono gli argomenti (e le parole chiave) in grado di generare maggiore riscontro.
  • In secondo luogo, per le aziende che vantano al loro interno un buon numero di dipendenti, è anche possibile organizzare delle sessioni di brainstorming. In questo modo, sarà possibile individuare argomenti e idee che potranno dare origine ad interessanti post.

Le domande che più frequentemente vengono rivolte (le Faq per intenderci) sono un bacino preziosissimo per creare contenuti davvero molto interessanti. Insomma, l’indice degli argomenti è fondamentale sia per scegliere contenuti di valore sia per evitare di pubblicare sempre gli stessi temi.

L’elenco degli argomenti presenti nel piano editoriale va poi trasformato in un calendario editoriale. Calendarizzare i contenuti consente di mantenere una frequenza di pubblicazione costante. A questo punto, viene spontaneo chiedersi quanti post è opportuno pubblicare ogni mese. A questa domanda non c’è una risposta univoca: il numero ideale di post da pubblicare dipende da moltissimi fattori.

In generale, comunque, un buon numero di contenuti pubblicati ogni mese è in grado di aumentare significativamente il traffico al sito web aziendale o professionale.

La creazione dei contenuti

Ultimo scoglio da superare quando si decide di aprire un blog professionale o aziendale riguarda, ovviamente, la creazione dei contenuti.

Per poter garantire un aumento del traffico e della popolarità aziendale, un blog deve essere ottimizzato seguendo le regole della SEO, con parole chiave significative, che abbiano il potere di generare traffico qualificato.

Al pari degli altri contenuti presenti su un sito web, anche i post sul blog devono necessariamente essere ottimizzati. Ed è anche questa la ragione per cui molti professionisti e altrettante aziende si rivolgono ad esperti del settore per la creazione di contenuti mirati ed indicizzati. Altrimenti, si rischia solo di produrre fiumi di parole che mai nessuno troverà sul web e, di conseguenza, leggerà.


di Laura Caracciolo, Social media manager, AU di Emera