Ottimizzare la pagina aziendale LinkedIn è una delle migliori opportunità per affermare il proprio brand tra i concorrenti del settore, trattandosi della piattaforma di networking professionale più grande e attiva al mondo, con oltre mezzo miliardo di utenti. Per chi che non hanno dimestichezza con i Social Media, potrebbe sembrare un’operazione complessa ma non lo è affatto: dopo aver letto questa breve guida, chiunque sarà capace di ottimizzare al meglio la propria pagina aziendale su Linkedin.
Ottimizzare immagini e informazioni
Il primo passo per migliorare la propria presenza e autorità su LinkedIn è quello di utilizzare una immagine del profilo consona; l’ottimizzazione di una pagina aziendale LinkedIn differisce infatti da quella del profilo personale: significa che non si devono usare foto personali ma piuttosto il logo aziendale. I suoi colori dovranno essere ripresi e utilizzati anche per il banner che andrà inserito in alto sulla pagina aziendale. Immagine profilo e banner sono una sorta di biglietto da visita su LinkedIn, la prima cosa che gli utenti vedono sulla pagina dell’azienda.
Nell’ottimizzare la pagina aziendale LinkedIn, bisogna dedicare tempo anche alla sezione “Chi siamo“, che altro non è che una sorta di biografia ma riferita all’azienda. È bene non sottovalutare questa sezione: dovrà essere convincente e, soprattutto, includere parole chiave pertinenti; è tramite queste keyword che i potenziali interessati riusciranno a trovare la tua pagina.
Una sezione “Chi siamo” ben ottimizzata è un paragrafo di un massimo di 2.000 caratteri, utile ai visitatori per ottenere informazioni sull’azienda del profilo. L’ideale, in questa sezione, è utilizzare un linguaggio semplice e accessibile, arricchito da un’attenta ricerca di parole chiave in linea con gli obiettivi di business aziendali. Inoltre, è possibile aggiungere fino a tre hashtag per rendere il profilo più ricercabile. Scegliete quelli comunemente usati nel vostro settore e che meglio si adattano alla vostra attività.
Per ottimizzare la pagina al meglio, infine, è bene compilare le informazioni accessorie: link al sito, l’indirizzo della sede fisica, il Paese della sede principale, il numero dei dipendenti aziendali. Secondo Hootsuite, le pagine complete ricevono il doppio dei visitatori rispetto alle pagine alle quali mancano delle informazioni.
La vetrina e le interazioni
Il secondo step dell’ottimizzazione del profilo aziendale LinkedIn prevede la creazione della pagina vetrina, ossia un segmento del profilo altamente personalizzabili, mostrata come sezione a parte del feed, con le notizie su aspetti specifici dell’azienda o del brand. Le pagine vetrina consentono la condivisione di contenuti sponsorizzati e mirati, per i quali selezionare target in maniera molto specifica. C’è solo un piccolo inconveniente: le pagine vetrina richiedono manutenzione costante e condivisione frequente dei post interessanti per i followers dell’azienda.
Dopo aver portato a termine l’ottimizzazione della pagina LinkedIn, possiamo considerare concluso il nostro lavoro? Ovviamente no. Non soltanto perché le pagine vetrina vanno aggiornate spesso con post attinenti e di valore, ma perché LinkedIn si basa sul networking. È importante, dopo aver terminato l’ottimizzazione, interagire con i profili LinkedIn di dipendenti, aziende affiliate, clienti. In questo modo, si garantiscono nuove connessioni significative in ingresso e moltissime raccomandazioni, la forma più potente di riprova sociale: in questo modo attrarrai nuovi lead.
di Laura Caracciolo, Social media manager, AU di Emera