Il passaggio al digitale è notoriamente un processo fondamentale, un processo già in atto prima che la pandemia costringesse a spostare il grosso delle attività produttive online. Alcune aziende non hanno però ancora colto l’importanza della presenza sui Social Media per una PMI reputando i Social Media uno strumento adatto soltanto alle imprese di grandi dimensioni. Semmai è il contrario: sono proprio le piccole e medie imprese, anche quelle che operano a livello locale o legato ad una sede fisica, che possono trarre i maggiori benefici dalla costruzione di una presenza social forte.
Scopriamo, dunque, perché una PMI dovrebbe curare la propria presenza sui Social Media.
Presenza social: vantaggi per le PMI
Una prima motivazione per la quale ogni azienda, anche di piccole dimensioni, deve curare la propria presenza social riguarda il fatto che oramai la maggior parte delle concorrenti ha creato un proprio account social aziendale. Dunque, se non si vuole rischiare che i potenziali clienti passino alla concorrenza solo perché trovano le ditte concorrenti e non la propria sui social, occorre essere competitivi.
E, per esserlo, bisogna sfruttare tutti i canali esistenti, tenendo conto del fatto che, oggigiorno, chi ha bisogno di un prodotto o servizio effettua prima delle ricerche online; quindi, individua le aziende che offrono quel particolare bene o servizio che sta cercando, utilizza gli account Social Media delle aziende per ottenere altre informazioni utili. Se una PMI non è presente sui Social Media, quindi, rischia di essere scartata a priori, a vantaggio dei competitors che invece hanno preventivamente curato la propria presenza sui social.
Inoltre, è bene tenere a mente che, ormai, l’esperienza del consumatore e il processo che lo porterà a prendere la sua decisione di acquisto avvengono quasi per intero sul web: i Social Media giocano un ruolo fondamentale. Il marketing del 2021 è omnicanale, cioè deve necessariamente tener conto del fatto che gran parte del percorso d’acquisto del cliente avviene online; bisogna quindi creare per il potenziale cliente vari touchpoint, dei punti di contatto con l’azienda, che gli permettano di interagire con essa e che siano sia fisici che virtuali, in quanto non conosciamo a priori il modo in cui il cliente verrà a contatto con l’azienda.
Quando i Social Media “non funzionano”
Perché, per alcune aziende e imprese, a volte la presenza sui Social Media fallisce? Perchè ci si lascia distrarre dal core business dimenticandosi dei Social, o mettendoli in secondo piano. I Social Media, per funzionare sul serio, non vanno trascurati, in quanto si tratta dello strumento migliore a disposizione delle aziende (ma anche dei professionisti) per farsi conoscere da nuovi clienti.
Perché molte aziende non riescono ad aumentare il loro seguito sui Social Media? Nella maggior parte dei casi si tratta di imprese che trascurano i social, limitandosi a postare un paio di contenuti l’anno. La domanda più corretta sarebbe quindi questa: come si può pretendere di essere seguiti se non si pubblicano delle informazioni interessanti per il pubblico di riferimento? Chiaramente si tratta di una domanda quasi retorica.
Per avere un seguito occorre promuovere contenuti utili e di valore per i potenziali clienti e che aiutino a rafforzare l’autorità dell’azienda. L’errore compiuto dalle PMI è che spesso i Social sono visti semplicemente come un canale che permette di pubblicare annunci pubblicitari low cost: purtroppo non è così semplice!
Chi saprà sfruttare quest’opportunità, potrà contare su un pubblico fedele e su un numero di conversioni che crescerà sempre di più. Per ottenere il massimo dai Social Media occorre aggiornare con regolarità gli account social aziendali, con contenuti interessanti e coinvolgenti per il pubblico. Solo chi deciderà di dedicare del tempo ad una corretta strategia social potrà godersi tutti i vantaggi ad essa correlati.
di Laura Caracciolo, Social media manager, AU di Emera