Quando si pensa alle campagne di marketing svolte mediante pubblicazione di video, soprattutto se si parla di piattaforme social, ormai si è soliti dare per scontato il formato 16:9, il più diffuso è utilizzato complice anche il fatto che si tratta di euro utilizzato per le trasmissioni televisive odierne, le quali con l’avvento del digitale hanno abbandonato il vecchio formato quadrato 4:3.
Video 16:9
Obiettivamente il 16:9 è il formato principe dell’era digitale, che però su piattaforme come Facebook può non portare i risultati sperati e può essere consigliabile pubblicare e realizzare video con diverso orientamento.
Video verticali
Il formato verticale, se ci si ragiona su, è quello al quale ci ha abituato da sempre la carta stampata e quello che sembra più adatto anche agli ormai diffusissimi smartphone. Poi ci sono ambiti nei quali non c’è una regola precisa, si pensi ad esempio alle affissioni pubblicitarie, che sono sia verticali che orizzontali.
La grande diffusione delle Instagram Stories, in parallelo alla crescita del traffico da mobile, sta facendo crescere anche l’importanza, dal punto di vista pubblicitario, dei video 9:16.
Oggi gli utenti, potenziali destinatari della campagne di marketing, si dimostrano sempre più propensi ad accedere quotidianamente da smartphone ai contenuti, video compresi, piuttosto che da computer, i giovani soprattutto. Video che su tali dispositivi hanno un impatto migliore e risultano maggiormente immersivi se in formato 9:16.
Giusto formato e lunghezza
Per scegliere il giusto formato per la propria campagna di video marketing è dunque fondamentale definire con attenzione il target del messaggio che si intende trasmettere e capire da quale dispositivo esso verrà fruito.
Particolare attenzione va poi prestata alla lunghezza dei video proposti, tenendo presente che il 67% degli utenti sembra preferire video brevi.