Il Marketing Project Manager gestisce attività e risorse di diversa natura (economiche, umane, tecnologiche, conoscitive) per raggiungere gli obiettivi progettuali prefissati e monitora, controlla e valuta andamento e risultati del progetto nel suo complesso.
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Come si diventa MPM?
Non esiste un percorso univoco per diventare Marketing Project Manager, il percorso va costruito. Sicuramente una formazione mirata e certificata ne aumenterà il valore e l’efficacia.
Le lauree consigliate sono: Economia, Psicologia del marketing, Sociologia, Scienze della Comunicazione, Scienze Politiche.
Marketing => Vedi gli strumenti digitali per battere la concorrenza
È poi necessaria una formazione post laurea, magari con master di specializzazione in Marketing, Sales Management e Comunicazione d’impresa (certificato ASFOR) o un Programma di formazione in Project Management (certificato dall’Istituto Italiano di Project Management).
Last but not the least: fare esperienza lavorando il più possibile su progetti con colleghi senior.
Quali gli sbocchi professionali?
Spesso il MPM opera in grandi aziende o in PMI, ma grazie alla sua duttilità può anche gestire progetti per organizzazioni no profit, aziende pubbliche e perfino partiti politici.
IL MPM può lavorare come dipendente o consulente (libero professionista) per periodi più o meno prolungati, per una o più organizzazioni contemporaneamente.
Può essere membro di Project team dedicati a progetti complessi, in cui sono richieste competenze di:
- Marketing Management
- Sales Management
- Comunicazione d’impresa
- Project Management