Sempre più spesso le aziende utilizzano internet per sviluppare e promuovere il proprio business, portando in rete anche le attività più strategiche dal punto di vista del marketing e dei rapporti con i propri clienti. Pochi però, soprattutto tra i piccoli e medi imprenditori, pensano ad assicurarsi anche contro i pericoli nascosti dietro i social media.
In questo contesto quindi anche questi ultimi diventano parte integrante dell’azienda e pertanto le aziende dovrebbe prevedere anche nei loro riguardi opportuni mezzi di tutela da azioni che potrebbero danneggiare in modo più o meno grave l’impresa stessa.
Danni che spesso sono di carattere economico diretto, ma anche indiretto attraverso attacchi all’immagine, al marchio o all’operato aziendale.
Nonostante ciò, e nonostante l’utilizzo sempre più ampio e massivo di social media come Facebook o Twitter, solo le grandi aziende prendono precauzioni nei confronti di questi nuovi rischi, mentre le piccole e le medie imprese non si dotano delle giuste coperture assicurative.
La tendenza è quantomai preoccupante e piuttosto discussa nel web, dove risk manager, avvocati e consulenti consigliano in generale di assicurarsi in modo adeguato ancora prima di utilizzare internet e i suoi servizi.
Il problema, sembra, è quello di una non sufficientemente sensibilizzazione circa l’importanza della problematica, aggravata dal fatto che le comunicazioni realizzare tramite il web non vengono considerate come delle vere e proprie comunicazioni. Di conseguenza il costo della copertura assicurativa legata a questo aspetto viene considerata non giustificata, eccessivamente elevata e quindi non di valore per l’azienda.