La nuova versione di Google Analytics porta con sé un utile rapporto sulla velocità del proprio sito, chiamato Site Speed. Si tratta di uno strumento particolarmente utile per vedere con semplicità i tempi di caricamento generali di un portale o di alcune singole pagine, elemento decisamente importante per il posizionamento all’interno delle SERP e la qualità del sito stesso.
Lo strumento si trova all’interno della sezione “Contenuti” dei Rapporti di Analytics e permette di monitorare numerose voci e verificare eventuali correlazioni con altri fattori: ad esempio, oltre a sapere quali sono le pagine più veloci e più lente, si possono osservare le campagne pubblicitarie in atto e scoprire quali corrispondono a caricamenti di pagina più rapidi o il rapporto tra visitatori (o aree geografiche) e latenza delle pagine. Non manca, la possibilità di osservare come browser, sistema operativo e risoluzione delle schermo possano influire sulla latenza.
Si tratta quindi in uno strumento prezioso per monitorare gli esiti delle azioni intraprese per migliorare la velocità di caricamento del proprio portale (o di alcune pagine/aree nello specifico), al fine di ottimizzarne l’usabilità e portare a sé sempre più potenziali clienti, a tutto vantaggio del proprio business.
Per poter leggere i dati del rapporto è necessario modificare il codice di tracciamento inserendo il metodo “_trackPageLoadTime()” che generalmente viene posto sotto “_trackPageview”. Per ulteriori informazioni sull’operazione, è possibile consultare le istruzioni Google o la documentazione su Google Code. I dati del rapporto saranno comunque disponibili solamente dopo alcune ore dalla modifica, motivo per cui è bene attendere fino a 24 ore prima di effettuare ulteriori modifiche.