Se per Ebay l’acquisto di Skype non ha dato i frutti sperati, il caso di Paypal è tutta un’altra cosa. Paypal è già un sistema di pagamento online largamente utilizzato, ma Ebay vuole di più.
Per riuscire a diffonderlo ancora più capillarmente, infatti, ha deciso di diffonderne le API aprendo le porte a sviluppatori esterni: si tratta di un’occasione succulenta, in quanto esiste già una vasta gamma di utenti che utilizzano Paypal a cui sottoporre le proprie idee.
In precedenza, venivano offerte solo le API per l’effettuazione dei pagamenti, mentre ora la vera novità è che con queste nuove API le applicazioni di terze parti potranno “spostare denaro da un conto all’altro“.
Si chiamano Adaptive Payements API e sono molto simili a FPS Flexible Payements Service di Amazon. Adaptive Payements permette il Pagamento parallelo con il quale un’unica persona può mandare un singolo pagamento a più riceventi oppure i Pagamenti seriali dando luogo a una serie di pagamenti automatici.
Per questo tipo di transazioni però, pur essendo assai comode, potranno presentare qualche complicazione in più. Supponete che, durante una transazione, un acquirente acquisti un computer presso un sito che utilizzi pagamenti seriali o paralleli. Nel caso di prodotto difettoso e di charge back dell’acquirente la contestazione da dirimere sarebbe un poco più complicata se non altro per il maggior numero di parti in causa.
Non è chiaro se questo servizio si rivelerà competitivo rispetto a quello di Amazon. Questa piattaforma dovrebbe essere lanciata nel novembre 2009.
E’ possibile rimanere aggiornati sull’argomento tramite il canale Twitter del team di Paypal, il blog e il sito x.com.