Microsoft punta sull’Advertising radiofonico

di Fabrizio Scatena

Pubblicato 26 Agosto 2009
Aggiornato 12 Febbraio 2018 19:33

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Microsoft ha deciso di tentare la strada del Radio Advertising per incrementare i profitti: la nuova radio online funzionerà  su di un principio simile a Spotify o Last.fm, anche se il modello di business è ancora in via di sperimentazione.

La radio di Microsoft è un media ibrido che incorpora i pregi di un social network, e le potenzialità  di un motore di ricerca musicale calibrato sui gusti del singolo utente. Ciò permette la selezione dei brani e la creazione di playlist personalizzate.

A fare da apripista, la Gran Bretagna, da sempre all’avanguardia nello sviluppo di media e new media.
Un mercato fertile quello anglosassone, dove l’offerta potrebbe conciliarsi con i gusti di innovators ed early adopters del mercato musicale, le tipologie di consumatori che solitamente favoriscono la penetrazione di un nuovo prodotto/servizio.

Il mercato dei contenuti e dell’Advertising radiofonico è uno spazio da tenere sott’occhio per la realizzazione di piani di comunicazione e di marketing.
Infatti la Radio, grazie all’integrazione con il Web 2.0, permette oggi una fruibilità  multicanale (Radio tradizionale, Web, Mobile) triplicando i potenziali utenti raggiungibili.

I contenuti musicali, fruiti per lo più in movimento, trovano un posizionamento efficace proprio su questo mezzo, che per sua natura è molto flessibile ed adattabile allo stile di vita contemporaneo, che ha nella mobilità  la sua caratteristica basilare.

Non è un caso se nell’e-content 2008, il 3° rapporto sui contenuti digitali di Confindustria, si sottolinea come la radio può essere uno dei media protagonisti dello scenario futuro grazie alla sua integrazione con il web 2.0.

Quando un gigante come Microsoft punta sul Radio Advertising per potenziare il suo business, anche i più piccoli dovrebbero pensare a strategie commerciali che prevedono investimenti sulle radio.