Web, Radio e Mobile: canali unificati per i marketer

di Fabrizio Scatena

Pubblicato 17 Marzo 2009
Aggiornato 12 Febbraio 2018 19:33

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Grazie al suo multiforme approccio teorico e all’elevata flessibilità  nella scelta degli strumenti di comunicazione, il Marketing dimostra la possibilità  di fondere Radio, Web e Mobile come canale unificato nel Webradio.

Un esempio: per promuovere l’arrivo in Italia del nuovo iPhone 3G , lo scorso luglio Apple ha scelto Radio e Internet come canali di comunicazione pubblicitaria e di distribuzione dei contenuti, tramite le emittenti del Gruppo Finelco.

Di fatto, è possibile ascoltare le principali stazioni radio – Radio 105, Radio Monte Carlo, Virgin Radio, RMC2, Radio 105 Classics – su tutti i cellulari smartphone Nokia, Samsung, LG, Sony Ericsson e Motorola, tutti abilitate grazie al sistema operativo Symbian.

La strategia copre sostanzialmente la quasi totalità  dell’offerta commerciale del mercato mobile. Secondo diverse ricerche, infatti, sul mercato sono stati venduti circa 250 milioni di cellulari Symbian, una fetta pari ai due terzi di tutti gli smartphone distribuiti nel mondo.

Per favorire l’ascolto in streaming delle radio è possibile scaricare il widget (l’applicazione per cellulari che permette l'ascolto in Rete delle emittenti) connettendosi a 105.net, radiomontecarlo.net, virginradio.it, 105classics.net, rmc2radio.net e seguire le istruzioni. In questo modo, i nomi delle radio saranno presenti nel menù principale del display.

Altra possibilità  è quella di caricare il widget attraverso il sistema bluetooth, che rende inoltre possibile la diffusione nel corso di eventi pubblici, concerti e iniziative sul territorio. A breve saranno rese disponibili tutte le webradio ascoltabili su Unitedradio.it.

Accanto a questo network, non dobbiamo dimenticarci la presenza di circuiti di webradio meno commerciali ed editorialmente più indipendenti, come Popolare Network, la maggiore syndication di radio indipendenti italiane più affini ad un approccio economico mediale “sostenibile”.

Si intuisce come le radio, nell’attuale ecosistema mediale, considerate non spesso come “old media”, si avviano ad un mutamento di stato che le proietterà  a pieno titolo fra i “new media” grazie all’ibridazione sempre più stretta con il Web.

I marketer più avveduti oggi possono sfruttare, per le loro campagne pubblicitarie, tre canali unificati: Radio, Web e Mobile. Con la stessa quota di budget!