La ristampa del libro di John Grant, “The Green Marketing Manifesto” pubblicato a giugno in Inghilterra simboleggia il riaprirsi di un dibattito su uno degli stili del marketing più attuali e dibattuti.
Secondo l’approccio teorico del Green Marketing, il marketing non può essere nemico dell'ambiente, ma diventarne un suo alleato, uno strumento efficace per valorizzare stili di vita in sintonia con la coscienza ecologista e in sintonia con i comportamenti di consumo responsabili.
Per raggiungere questa nuova consapevolezza è necessario superare l’approccio che vede il marketing come un set di strumenti per fare greenwashing, e trovare delle leve di comunicazione ambientale per valorizzare il proprio business con un cambiamento autentico del proprio modo di approcciarsi al mercato e alla gestione aziendale.
Come fare per maturare un’autentica trasformazione del Green Marketing? Secondo Grant è necessario pensare ad un radicale mutamento di paradigma per:
- orientare e sviluppare una nuova coscienza “verde”, estendendola a quei segmenti di consumatori più sensibili alle istanze ambientaliste
- passare da una strategia di breve periodo, orientata esclusivamente al raggiungimento degli obiettivi finanziari e di profitto, ad un approccio di lungo periodo che contempla anche obiettivi di carattere sociale e ambientale.
Stiamo parlando di un vero e proprio mutamento nella vision e mission aziendale. Questo per coinvolgere in un piano di rinnovamento tutte le risorse che a diversi livelli lavorano in azienda, rendendole così partecipi di una nuova cultura d’impresa più sensibile e responsabile tematiche ecologiste.
Ma altrettanto importante è non dimenticare l’importanza degli obiettivi di profitto economico, altrimenti si passerebbe ad una idealizzazione romantica poco adatta alla sopravvivenza dell’impresa.
C’è chi dice che la verità sta nel mezzo. A me sembra una saggia riflessione.