Buzzoole, Google Adwords del buzz marketing?

di Filippo Vendrame

Pubblicato 25 Giugno 2014
Aggiornato 12 Febbraio 2018 19:33

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Buzzoole, startup italiana dell’incubatore 56CUBE, mira a identificare gli influencer del Web e, con il lancio della versione beta della sua piattaforma buzzoole.com, offre ai clienti nuove funzionalità. Come il personal influence graph: grazie a questo strumento gli utenti potranno comprendere in che modo, quanto e quando la loro attività social influenza follower e amici. Buzzoole consente alle aziende – e in particolar modo alle agenzie di comunicazione e marketing – di pianificare campagne buzz con la stessa facilità di una campagna Google Adwords o Facebook Ads, in maniera del tutto automatica.

Considerando la media del budget delle campagne passate, Buzzoole riesce ad avere un costo mediamente più conveniente del 70% rispetto a servizi analoghi da parte di agenzie di PR. Il motivo è dovuto all’analisi semantica che l’algoritmo proprietario di Buzzoole (sviluppato insieme a Expert Systems) può effettuare sui dati degli utenti social.  Il software è in grado di analizzare reach, resonance e relevance dell’attività online degli utenti, e di ottimizzare l’analisi stessa grazie agli open data e al social graph degli utenti.

Buzzoole offre attualmente i propri servizi mediante tre modalità:

  • campagne che si svolgono secondo la modalità pay as you go/pay per post;
  • contest in cui gli utenti selezionati creano un report sulla reputazione di un brand e ricevono un compenso in base alla qualità del proprio lavoro;
  • Finder, motore di ricerca passivo che permette di trovare gli influencer grazie a specifiche ricerche, andando a pescare da un bacino di più di 2 miliardi di utenti da convertire in brand ambassador.

Tra i competitor illustri di questa startup troviamo Klout e Mylikes, ma Buzzoole si differenzia in quanto è l’unica a possedere una piattaforma del tutto automatizzata, a basarsi su una tecnologia capace di individuare e targettizzare gli influencer e ad avere un modello totalmente agency-friendly. L’unione di questi tre fattori consente alla startup napoletana un vantaggio competitivo che le permette un posizionamento dirompente all’interno del mercato digitale. Questa piccola startup sta infatti rivoluzionando il mondo delle campagne di buzz marketing. Considerando che è basata su una tecnologia completamente scalabile, gli sviluppatori di Buzzoole sono riusciti a convertire quello che un tempo era un lungo processo di individuazione manuale in uno molto più snello e veloce.

Grazie a Buzzoole, in pratica, è possibile generare un efficace e virale passaparola online, ma senza dover sostenere costi eccessivi; in questo modo chiunque può creare una campagna marketing simile a quelle tradizionali, ma “senza dover svaligiare una banca”.

Per approfondimenti: http://buzzoole.com