Con il tool iAD Workbench di Apple, oggi chiunque può creare, gestire e ottimizzare le campagne pubblicitarie per promuovere le app mobile. Basta essere in possesso di un ID Apple, non serve più possedere un account da sviluppatore, come in faso di lancio dello strumento. Questo significa spalancare le porte della piattaforma ad una ampia gamma di inserzionisti, grandi e piccoli, come ad esempio un piccolo regista indipendente o una concessionaria di auto.
=> Professionisti sempre più Mobile Workers
Come funziona? Attraverso la piattaforma, disponibile anche in italiano, si potrà chiedere agli utenti di scaricare un’app o guidarli ai contenuti sui siti web e a quelli su iTunes con l’ausilio di un messaggio video di 30-60 secondi.
Quanto al metodo di pagamento gli annunci possono essere impostati a costo per click o a costo per mille (CPM).
=> Mobile Marketing: consigli per aziende Retail
Questa mossa di Apple rappresenta una correzione di rotta rispetto alle scelte iniziali e una conferma che la casa di Cupertino crede nell’approccio self-serve.