Facebook dice addio alle sponsored stories che verranno abbandonate ufficialmente il 9 aprile 2014.
A partire da quella data le aziende non potranno più acquistare le “notizie sponsorizzate”, cioè messaggi degli amici, riguardanti la loro interazione con una pagina, applicazione o evento, messi in primo piano per fare pubblicità al marchio sul social network all’interno della tua bacheca.
Facciamo un esempio: Marco che è amico di Roberto decide di cliccare “mi piace” (like) su un post dell’azienda X. Bene, quell’azienda avrebbe potuto (potrebbe fino al 9 aprile) far comparire sulla pagina Facebook di Roberto il post che piace a Marco se avesse deciso di pagare per trasformarlo in pubblicità .
Questa formula adesso andrà in soffitta anche perché è stata oggetto di contestazioni a causa di problemi di privacy dovuti al tipo di pubblicità “non richiesta” che si materializza sulla bacheca di un utente.
Facebook, pur bocciando questa opzione, ritenendola ridondante, rilancia. Niente più sponsored stories non significa l’eliminazione di questo indirizzo ma una sua razionalizzazione che vuol dire trasferire il contesto social, dove possibile e consentito, negli annunci pubblicitari.