PEC: l’articolo 16 comma 6 del Decreto Legge 185/2008 prescrive l’obbligo per le imprese di dotarsi di un indirizzo di Posta Elettronica Certificata entro il 29 novembre 2011.
Il Decreto, infatti, prevede la comunicazione al Registro delle Imprese dell’indirizzo di PEC «per tutte le imprese, già costituite in forma societaria».
Sono soggette all’obbligo le società di capitali e di persone, come ad esempio società per azioni, società a responsabilità limitata (S.r.l.), società in nome collettivo (S.n.c.), società in accomandita semplice (S.a.s.), società in accomandita semplice per azioni e società tra professionisti.
Per chi ancora non avesse onorato il dettato normativo, la soluzione più rapida è quella di rivolgersi ad uno dei gestori PEC accreditati (elenco pubblico tenuto da DigitPA, ex-CNIPA) ed acquistare una casella a partire da 5 euro più IVA all’anno.
Qualsiasi casella PEC, anche con funzionalità base, è sufficiente per adempiere agli obblighi di legge, mentre per ottenere funzionalità e servizi aggiuntivi è necessario corrispondere al gestore PEC una quota annuale aggiuntiva.
Ad esempio un servizio aggiuntivo potrebbe essere una mail box di capienza maggiore di quella standard, un servizio di notifica via SMS, oppure l’acquisizione di un apposito dominio o sotto-dominio aziendale sul quale registrare una o più caselle PEC.
Una volta attivata la casella PEC le imprese costituite prima del 29 settembre 2009 dovranno poi effettuare la comunicazione al Registro delle Imprese. Le altre non devono provvedere alla comunicazione poichè avvenuta contestualmente e obbligatoriamente al momento della costituzione.