Dopo il Jobs Act, il Governo completa l’attuazione della delega fiscale entro fine giugno: in vista un pacchetto di sei decreti, alcuni in prima lettura (riforma Catasto, contenzioso tributario, sanzioni reati fiscali), altri in via definitiva dopo il passaggio parlamentare (fatturazione elettronica fra privati). I provvedimenti potrebbero arrivare in CdM tra il 19 e il 23 giugno.
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L’obiettivo che l’Esecutivo persegue con la riforma fiscale (legge 23/2014), come sottolineato dal ministero dell’Economia Pier Carlo Padoan, è «un sistema di finanza pubblica più piccolo, più snello, più efficiente», proseguendo sulla strada già intrapresa (ad esempio, con il bonus Irpef) dell’abbattimento delle tasse.
Fra i decreti attuativi attesi, il completamento della Riforma del Catasto, con il nuovo sistema di calcolo delle rendite catastali che saranno più vicine ai valori di mercato, ad esempio sostituendo l’attuale criterio dei vani con i metri quadri. Prevista anche la riforma del contenzioso tributario, con novità sulle sanzioni applicabili a chi commette errori in dichiarazione fiscale e modifiche allo strumento degli interpelli.
Fra i decreti da approvare in via definitiva, la fatturazione elettronica fra imprese e il provvedimento su abuso del diritto ed elusione fiscale. Il termine ultimo per l’arrpvazione di tutti i decreti attuativi della delega fiscale è il 26 settembre.