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SISTRI dal 2012: addio scaglioni, prima i test

di Alessandro Vinciarelli

8 Settembre 2011 15:30

La Manovra Finanziaria bis riscrive gli scaglioni per l'entrata in vigore del SISTRI: periodo transitorio per testare componenti e funzionamento, per partire (quasi) tutti il 9 febbraio 2012

Riformulati gli scaglioni per l’entrata in vigore del SISTRI con l’ultima versione della manovra finanziaria bis, approvata al Senato con voto di fiducia al Senato e in arrivo ora alla Camera: con il nuovo maxi-emendamento, dalla pubblicazione in G.U. della manovra e fino al 15 dicembre, è prevista una «verifica tecnica delle componenti software e hardware» con lo scopo di rendere finalmente operativo il sistema informatico per la tracciabilità dei rifiuti speciali e pericolosi dal 9 febbraio 2012.

La data di entrata in vigore del SISTRI per il primo scaglione (grandi aziende produttori di rifiuti) è stata nuovamente prorogata, accorpando tutti gli scaglioni 2011 tranne l’ultimo (produttori di rifiuti pericolosi con meno di 10 dipendenti): per questi soggetti il rinvio è ben oltre giugno 212, a data da destinarsi.

Tra gli obiettivi del periodo transitorio c’è anche la possibile implementazione di tecnologie più semplici rispetto a quelle previste. A tale scopo verranno organizzati nuovi test di funzionamento del SISTRI in collaborazione con le associazioni di categoria.

Entro 90 giorni dall’entrata in vigore della legge di conversione della manovra finanziaria, pensando alle piccole aziende verranno «individuate specifiche tipologie di rifiuti alle quali – in considerazione della quantità e dell’assenza di specifiche caratteristiche di criticità ambientale – sono applicate, ai fini del sistema di controllo di tracciabilità dei rifiuti, le procedure previste per i rifiuti speciali non pericolosi».

In più, per le aziende che producono esclusivamente rifiuti soggetti a ritiro obbligatorio da parte di sistemi di gestione regolati per legge, è possibile «delegare la realizzazione dei propri adempimenti relativi al SISTRI ai consorzi di recupero».

Intanto, aspettando l’effettiva partenza del sistema e visti i nuovi rinvii, proseguono le attività di aggiornamento del software PrometeoSISTRI. Tra le novità rispetto alle versioni fornite ai clienti nei mesi di aprile e maggio, ci sono utility proprie di un software gestionale, non presenti sul sito web SISTRI, come lo “Scadenziario Rifiuti” la gestione delle bolle e delle fatture.

Lo scopo del tool è di agevolare l’utilizzo del SISTRI da parte delle imprese, rendendolo più rapido e semplice, sempre garantendo la massima interoperabilità tra Prometeo e SISTRI stesso. I movimenti inseriti in Prometeo, una volta confermati, saranno resi automaticamente disponibili anche sul sito del ministero. Il software fornisce agli utenti anche delle utili statistiche che consentono di monitorare al meglio le giacenze e le scadenze, nonché i costi di trasporto, smaltimento e recupero.