Il Consiglio Regionale della Liguria ha deliberato la concessione di una proroga di sei mesi al Piano Casa regionale, spostando la scadenza da giugno al 31 dicembre 2015. Una scelta che non ha accolto la richiesta di alcuni consiglieri di prolungare il programma per il rilancio attività edilizia e riqualificazione del patrimonio urbanistico-edilizio fino al 2016.
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Mini proroga
Si tratta in effetti di una mini proroga che non accoglie le richieste provenienti dal centro destra che optavano per una proroga di un anno:
«Prorogare il Piano Casa di 1 anno – hanno ribadito i consiglieri regionali Marco Melgrati, Marco Scajola e Roberto Bagnasco – vuole dire dare un incentivo all’edilizia, costruire sul costruito, riqualificare strutture fatiscenti adeguandole anche alla normativa antisismica. Prorogare il Piano Casa della Liguria, che è tra i più bassi d’Italia come percentuali di ampliamento di immobili, significa dare una piccola speranza ad un settore quello edile che vive in uno stato comatoso di forte difficoltà.»
Questo, invece, il commento di Sergio Scibilia del PD per illustrare le motivazioni che s celano dietro la decisione della maggioranza:
«Abbiamo operato una scelta pragmatica, non vogliamo aprire una discussione sul tema della casa alla fine della legislatura ma dare la possibilità al nuovo Consiglio che uscirà dalle prossime elezioni di fare una norma quadro da inserire nella nuova programmazione urbanistica. Indubbiamente in Liguria ci sono molti edifici da rottamare sia sotto il profilo energetico e della sicurezza. Per affrontare questa problematica non basta una semplice proroga del piano casa ma un provvedimento organico che dovrà varare la prossima amministrazione a cui lasciamo il testimone».