I consigli camerali di Imperia, La Spezia e Savona hanno deliberato la nascita della “Camera di Commercio delle Riviere di Liguria – Imperia La Spezia Savona”, decretando l’accorpamento dei tre enti. Una decisione che fa fronte alle nuove direttive del Governo che hanno limitato le risorse destinate agli enti camerali, riducendo del 35% gli introiti del diritto annuale per il 2015 (40% nel 2016 e 50% nel 2017). La scelta fa seguito alla delibera di Unioncamere Liguria che ha stabilito la presenza di una sola CdC oltre a quella che fa riferimento dell’area metropolitana di Genova.
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Nuovo assetto
La Camera di Commercio delle Riviere di Liguria avrà sede a Savona e ingloberà 98 mila imprese, comprendendo oltre i due terzi della superficie regionale e il 45,5% della popolazione.
«Oltre a generare preziose economie di gestione – ha affermato il Presidente della Camera di Commercio di Savona, Luciano Pasquale – l’accorpamento tra gli enti camerali di Imperia, La Spezia e Savona apre la strada ad un nuovo modello di sostegno e di affiancamento delle imprese su territori diversi ma caratterizzati da una forte omogeneità, dove sarà possibile portare avanti una politica complessiva di sviluppo che punti sulla qualità e sul dinamismo imprenditoriale, valorizzando le potenzialità economiche e sociali di ciascuna area in un quadro di collaborazione con la Camera di Commercio di Genova finalizzato alla crescita della Liguria nel suo insieme.»