È stato approvato all’unanimità il nuovo testo unico dell’artigianato della Regione Lazio, normativa che prevede numerose semplificazioni e introduce innovazioni per valorizzare l’artigianato artistico e tradizionale e gli antichi mestieri locali, legate anche alle nuove tecnologie e all’e-commerce. Il testo, inoltre, consentirà l’avvio di nuovi interventi e di un piano triennale per lanciare nuovi bandi del settore.
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Le novità
Tra le iniziative previste dal nuovo testo, il rilancio delle botteghe artigiane e l’introduzione della figura del maestro artigiano, ma anche l’avvio di incentivi per l’innovazione e il ricambio generazionale. Come ha affermato il Presidente della Regione Nicola Zingaretti:
«Si tratta di una legge grazie alla quale si stanziano 12 milioni di euro per le botteghe e questo permetterà ai ragazzi di entrare in bottega e, grazie alla nuova figura del maestro artigiano, di imparare un mestiere. Il Testo Unico “spinge verso l’innovazione tecnologica, quindi le nuove tecnologie applicate al lavoro manuale. Si riconoscono delle figure professionali, si fa quello che gli artigiani chiedevano: dare attenzione e sostegno a un tipo di lavoro del quale abbiamo un immenso bisogno.»
Fondo per la tutela dell’artigianato
Il testo promuove anche lo stanziamento di 12 milioni di euro per il “Fondo per la tutela, lo sviluppo e la valorizzazione dell’artigianato laziale” che partirà entro 120 giorni e sarà in grado di attivare voucher per formazione, internazionalizzazione, ricerca e innovazione tecnologica, interventi a fondo perduto e finanziamenti agevolati.