SISTRI ancora sotto i riflettori, dopo la parziale vittoria degli operatori, che hanno ottenuto una prima proroga per l’entrata in vigore del Sistema per la tracciabilità dei rifiuti speciali e pericolosi, a scaglioni temporali. Un emendamento al testo del Decreto Sviluppo, in corso di conversione alla Camera, potrebbe uniformare il rinvio al 1° giugno 2012 per tutti gli operatori.
Giuseppe Marinello (Pdl) e Maurizio Fugatti (Lega), deputati della maggioranza e relatori del Decreto Sviluppo, hanno dunque avanzato una proposta ben più ardita dell’altro emendamento al DL n.70/2011, volto a rinviare il tutto a gennaio 2012.
Il SISTRI, lo ricordiamo, è oggetto di numerosi emendamenti, tra cui quello sul pagamento della quota annuale: in particolare, si chiede che il versamento valga per il primo anno di effettiva ed integrale operatività del sistema, tutelando chi ha già effettuato il pagamento.
Poi ci sono le proposte di eliminazione dell’obbligo di tenuta del registro di carico e scarico per chi trasporta per proprio conto rifiuti non pericolosi e l’idea della Lega di limitare l’uso del sistema telematico di tracciabilità dei rifiuti esclusivamente alle aziende che superano i cinquanta dipendenti. Sono infatti i piccoli e medi imprenditori a risentire maggiormente dei problemi iniziali riscontrate nel sistema.
Questi emendamenti dovranno essere valutati, insieme agli altri circa 1500 presentati, dalle Commissioni Bilancio e Finanze riunite in sede referente. La risposta si saprà entro il 12 luglio 2011, ultima data utile per l’approvazione del Decreto Sviluppo.
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