A partire dal 1 gennaio 2015 la Provincia di Torino è stata sostituita dalla Città Metropolitana di Torino, sulla base di quanto stabilito dalla Legge Delrio (56/2014). Un passaggio di consegne che vede Piero Fassino come sindaco metropolitano e Alberto Avetta come vicepresidente.
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Torino Città Metropolitana
Lo stesso Fassino ha ribadito che non ci sarà alcuna sottrazione di competenze nei confronti dei Comuni che compongono la Città Metropolitana di Torino:
«Nessuno tema di perdere qualcosa perché invece il nuovo assetto istituzionale porterà un valore aggiunto per tutti, a partire dai Comuni più piccoli. Intendo governare la Città metropolitana sulla base del principio della pari dignità di tutti i 315 Comuni che ne fanno parte, quali ne siano la dimensione o il colore politico.»
Confini
La gestione della Città Metropolitana di Torino sarà facilitata dalla creazione di una Commissione che si occuperà di delimitare i confini relativi ad alcune “aree omogenee”, come il canavese, il pinerolese, la valsusa. Alla fine di gennaio, inoltre, sarà pubblicato il testo del nuovo Statuto, inizialmente oggetto di consultazioni e successivamente approvato dall’assemblea costituita dai 315 sindaci.