Libertà d’Impresa: Statuto approvato alla Camera

di Noemi Ricci

Pubblicato 16 Marzo 2011
Aggiornato 8 Novembre 2011 11:32

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Statuto imprese e imprenditore approvato con voto unanime alla Camera: tagliati 18 articoli, focus su Pmi e semplificazioni; ora passa al Senato.

Statuto imprese e imprenditore approvato all’unanimità alla Camera, con un testo ridotto (18 articoli) dalla commissione Attività produttive per inserire nuove misure pro-Pmi. Confermando l’istituzione di Mister PMI quale Garante delle micro, piccole e medie imprese, lo Statuto prevede libertà d’impresa (iniziativa economica, privata e di associazione) riduzione adempimenti amministrativi, semplificazione nei rapporti con la PA.

Previste anche misure per la competitività delle Pmi, accogliendo la proposta della Lega di aumentare al 60% (prima 50%) la riserva incentivi automatici da attribuire alle Pmi.

Introdotta anche una nuova disciplina per gli appalti pubblici per favorirne l’accesso alle Pmi: divisione in lotti, possibilità di subappalto e agevolazioni per aggregazioni fra piccole imprese. Istituita infine una Commissione parlamentare per la tutela delle Pmi e verifica delll’attuazione degli accordi e della legislazione sulle imprese di piccole dimensioni.

Soddisfatto il Ministro dello Sviluppo economico Paolo Romani: «l’approvazione alla Camera della legge sullo Statuto delle imprese è un passo avanti per il rilancio del nostro sistema produttivo. Stiamo creando un quadro legislativo favorevole allo sviluppo delle Pmi e lo facciamo applicando con determinazione la direttiva europea dello Small Business Act». Ora il testo licenziato in prima lettura è atteso all’esame del Senato.

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