Adempimenti aziendali in materia di appalti e subappalti: il Ministro del Lavoro ha fornito chiarimenti e indicazioni sulla loro corretta gestione, con l’obiettivo di contrastare alcuni fenomeni ritenuti degenerativi. La Circolare n.5 tiene conto del ricorso sempre più frequente a processi di esternalizzazione e della complessità della legislazione e delle fonti di riferimento in materia.
Si tratta di una panoramica completa dei dubbi che possono sorgere da parte degli operatori del settore.
Si parla quindi dei criteri che qualificano un appalto come genuino, dove quindi si ottempera a tutte gli adempimenti in materia.
Particolare attenzione viene posta poi sulla disciplina in materia di salute e sicurezza sul lavoro: nei casi in cui l’aggiudicazione di un appalto avvenga secondo il criterio del massimo ribasso – vince chi compie un lavoro per meno soldi – sono infatti maggiori i rischi di inosservanza delle norme. Dunque, nel mirino della Circolare c’è soprattutto la questione dei subappalti: la pratica delle aziende vincitrici di delegare totalmente o parzialmente il lavoro ad altre imprese rende di fatto particolarmente difficile il controllo su chi effettua i lavori, ostacolando un corretto monitoraggio sulla legalità nel settore.
Nella circolare vengono inoltre fornite indicazioni su:
- obblighi retributivi
- valore degli appalti
- criteri di scelta dei contraenti
- responsabilità solidale tra committente, appaltatore ed eventuali subappaltatori
- ricorso alla certificazione.
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