Come anticipato, è stata nuovamente prorogata l’operatività del SISTRI, il sistema per la tracciabilità dei rifiuti in vigore da ottobre 2010. Un apposito Decreto del Ministero dell’Ambiente (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 28 dicembre 2010) rinvia al primo giugno 2011 la fine del doppio regime transitorio tra vecchia e nuova normativa.
Da quella data potranno dunque scattare le sanzioni per le aziende che non saranno in regola.
Il decreto ministeriale sposta inoltre il termine ultimo per presentare il MUD, ossia la dichiarazione sulla gestione dei rifiuti da parte di produttori, smaltitori e recuperatori, da inviare al Ministero dell’Ambiente per quanto concerne il periodo precedente l’entrata in vigore del SISTRI. La scadenza è ora rimandata al 30 aprile 2011 per i dati 2010 e al 31 dicembre 2011 per i dati 2011.
Cosa vuol dire per le aziende? Che possono temporeggiare con l’avvio a regime della tracciabilità SISTRI, ma sempre con l’obbligo di mantenerne la gestione cartacea (formulari, registri di carico e scarico, ecc.).