Dopo le numerose battaglie, dal primo gennaio 2011 il Wi-Fi in Italia è diventato finalmente libero. Grazie Decreto Milleproroghe, approvato da Consiglio dei Ministri e ora pubblicato in Gazzetta Ufficiale, vengono infatti eliminati gli obblighi del Decreto Pisanu. Cosa cambia quindi per utenti e gestori di Internet Point?
Decade l’obbligo di chiedere licenza al Questore per la creazione di un hotspot pubblico da parte di bar, ristoranti, hotel, circoli, ecc. (purché la fornitura dell’accesso non costituisca la principale attività). Attenzione però: l’obbligo rimane per gli Internet Point, ma solo fino al 31 dicembre 2011.
Viene così del tutto annullato l’obbligo di registrare gli utilizzatori delle postazioni per un eventuale controllo da parte delle autorità, regolamentazione introdotta nel 2005 come misura preventiva contro il terrorismo e che aveva pesantemente limitato lo sviluppo nel nostro paese di quelle attività che dalla diffusione della rete traevano notevole giovamento.
Per gli utenti, l’abrogazione della legge Pisanu si tradurrà invece in un proliferare di hotspot (Wi-Fi, ma non solo) all’interno di luoghi pubblici, negozi e circoli, con la consapevolezza di poter navigare in libertà, senza il controllo da parte delle autorità sulle operazioni compiute all’interno del Web.
In verità, un successivo intervento legislativo andrà a regolare nuovamente il settore. Si tratterà però con tutta probabilità di obblighi “leggeri” e poco invasivi, con indagini previste solo in caso di reale necessità e non a tappeto come sino ad oggi previsto.