Interessante proposta del Commissario Ue per l’Agenda Digitale, Neelie Kroes: assegnare a ciascuna impresa che operi in più paesi comunitario un numero unico, valido in qualsiasi area geografica. Obiettivo, semplificare le pratiche per l’internazionalizzazione delle aziende e agevolare il commercio intra-comunitario.
In pratica, si mira a dire addio numeri non geografici come i classici “0800” o a un numero diverso per ogni Paese in cui si opera.
Altra finalità, la riduzione dei costi per le imprese attive in più paesi, e l’agevolazione dei servizi di assistenza.
L’idea è di attivare un numero con prefisso unico, ad esempio “115”, che rappresenti l’identificativo univoco per le aziende europee indipendentemente dalla loro nazione d’origine, oppure in alternativa creare un prefisso, del tipo “+3883”, a cui far seguire il numero delle imprese, responsabile dello smistamento delle chiamate.
È stata quindi avviata una consultazione pubblica sul tema per chiedere il parere il parere di aziende, consumatori, operatori telefonici e autorità pubbliche, oltre ad analizzare i vantaggi ed eventuali problematiche che verrebbero introdotti con l’utilizzo del numero unico.