La Riforma degli incentivi alle imprese è imminente: il neo-ministro dello Sviluppo Economico Paolo Romani ne ha infatti assicurato la discussione in Consiglio dei Ministri entro fine mese. Le linee guida, illustrate a Confindustria, prevedono una semplificazione degli strumenti disponibili e un maggiore utilizzo dei meccanismi automatici.
Obiettivo, razionalizzare i cento tipi di incentivi nazionali attualmente previsti per le aziende e i 1.400 esistenti a livello regionale.
Verranno definite tre categorie: strumentazione automatica; bandi per il finanziamento di programmi più organici; procedure negoziali per il finanziamento di progetti d’investimento oltre i 20 milioni.
Previste modalità di richiesta più rapide con strumenti telematici e con un occhio di riguardo per le Pmi, alle quali saranno riservate procedure semplificate per la presentazione delle domande e per l’erogazione del credito.
Bisognerà invece attendere l’esito delle due mozioni sul Governo previste per il mese prossimo per avere novità sull’esaurimento dei bonus ai consumi, sul funzionamento del fondo di garanzia per le Pmi e sull’Energia.
La presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, ha colto l’occasione dell’incontro con Romani per ribadire le difficoltà che stanno vivendo in questo momento le imprese, soprattutto quelle di piccole dimensioni nel settore del Manifatturiero. Sono dunque previsti nei prossimi giorni ulteriori incontri volti a definire il percorso comune da seguire relativamente ai temi che riguardano le Pmi.