Previsto per fine 2010 il provvedimento di proroga a tutto il 2011 della Cassa Integrazione in deroga e degli altri ammortizzatori sociali: lo ha reso noto in questi giorni il Ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi. Le risorse per il rifinanziamento saranno calcolate in base alla domanda reale nell’ultimo anno, che sarà monitorata e censita.
Obiettivo, distinguere le ore autorizzate di CIG da quelle effettivamente utilizzate dalle aziende che, secondo Sacconi, ne sovrastimano la necessità facendone troppa richiesta.
Secondo Confcommercio, la proroga della CIG è una buona notizia soprattutto per le Pmi. Per i sindacati, che chiedevano da tempo tale proroga, è un inizio. Tuttavia con una riserva: capire quando verrà messo a disposizione e dove saranno reperite le risorse.
La Cgil ha chiesto al Governo di definire il provvedimento entro fine 2010, proponendo anche il blocco dell’aumento dell’età pensionabile per tutti i 100mila lavoratori in mobilità.
Per la Cisl è invece necessario affiancare agli ammortizzatori politiche attive per la ricollocazione dei lavoratori in CIG. Uno strumento fondamentale per evitare il licenziamento di migliaia di persone in momenti di crisi, così come è avvenuto per 200mila persone nel 2010, ha sottolineato la Uil. L’Ugl ha invece posto l’accento sulla necessità di un piano strategico e politiche attive del lavoro, che riportino le imprese italiane ad assumere.