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Fattura Elettronica UE: in vigore dal 26 maggio

di Noemi Ricci

Pubblicato 13 Maggio 2014
Aggiornato 26 Ottobre 2018 12:27

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Appalti pubblici: nuova direttiva UE fa scattare l'obbligo della fatturazione elettronica europea standardizzata in tutta l'Unione secondo la roadmap già stabilita.

Fattura elettronica uniforme in tutta la UE in caso di appalti pubblici: è quanto prevede la direttiva 2014/55/EU pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea dello scorso 6 maggio. La standardizzazione europea dei contenuti della fattura elettronica nel caso di appalti pubblici prenderà il via il prossimo 26 maggio con l’obiettivo di garantire un utilizzo limitato a livello europeo di formati diversi.

Fatturazione elettronica: normativa in Italia

Attualmente, infatti, esistono regole diverse in ogni Stato Membro, mentre si vorrebbe introdurre un linguaggio da utilizzare per la descrizione degli elementi da riportare in fattura e sul loro contenuto definendo altresì un modello sintattico, ossia il formato elettronico da adottare, limitato ad alcuni formati predefiniti. La fattura standard dovrebbe riguardare nello specifico la parte “core” del modello, così da rendere interoperabili i diversi formati consentiti. La nuova direttiva UE prevede inoltre l’estensione della particolare modalità di certificazione dei corrispettivi prevista per le PA anche a tutte le stazioni appaltanti e ai concessionari.

=> Fattura elettronica PA, anticipate le scadenze 2015

Scadenze

Dunque, con l’entrata in vigore dal 26 maggio della direttiva UE, gli Stati Membri dovranno:

  • recepire la norma nelle singole normative nazionali entro il 27 novembre 2018;
  • accettare esclusivamente e obbligatoriamente solo fatture conformi al nuovo modello standard entro 18 mesi dall’adozione e pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale Europea della direttiva.

Alle Pubbliche Amministrazioni Locali è concesso di derogare per ulteriori 30 mesi al nuovo vincolo. Da sottolineare che per la piena attuazione della direttiva bisognerà attendere la definizione di una norma tecnica da parte dell’organo di formazione europeo competente.

=> Fattura elettronica verso la PA: le FAQ

Appalti coinvolti

Dal 2018 la direttiva dovrà essere applicata a tutte le fatture elettroniche emesse a seguito dell’esecuzione di contratti di appalto a cui si applicano la direttiva 2009/81/CE (appalti settori difesa e sicurezza) e le nuove direttive su appalti pubblici e concessioni, nei confronti dei soli aggiudicatari dei contratti.