La Camera dei Deputati ha approvato questa mattina la proposta di legge di Daniele Capezzone che abbatte i tempi burocratici per poter intraprendere un’attività imprenditoriale.
Il testo che è stato sottoposto all’esame è una sintesi fra la proposta di legge originaria presentata lo scorso luglio dal Presidente della Commissione Attività Produttive e il disegno di legge che il ministro dello Sviluppo economico Pierluigi Bersani ha depositato due mesi fa in Parlamento.
In particolare, come la precedente proposta, la nuova normativa istituisce lo sportello unico al quale devono rivolgersi coloro che esprimono l’intenzione di aprire una nuova attività. La novità riguarda i giorni di attesa dal momento in cui si presenta la domanda che passano dai 30 ai 7, mentre passano da 30 a 60 i giorni entro i quali l’Amministrazione può inserire dei divieti inerenti alla nuova attività.
La normativa entrarà in vigore 180 giorni dopo la definitiva approvazione da parte del Parlamento. Un tempo essenziale per tutte quelle istituzioni che dovranno adeguarsi allo sportello unico e a tutte le sue caratteristiche.
Secondo Guerrini, Presidente di Confartigianato, «la proposta di legge presentata dal Presidente della Commissione Attività Produttive della Camera On. Daniele Capezzone e approvata oggi dall’Aula della Camera rappresenta un significativo passo avanti per rivoluzionare in senso positivo il rapporto tra imprese e Pubblica Amministrazione e per liberare gli imprenditori dal fardello di burocrazia che costa ogni anno 13,7 miliardi di euro».