Torna operativo il Decreto Qualificazioni dopo la decadenza della norma, ovvero la mancata conversione in legge del DL 151/2013, che ne aveva disposto la sospensione fino al 30 settembre 2014. Questo significa che le imprese generali che si aggiudicano un appalto possono tornare a realizzare opere specialistiche.
Decreto Salva-Roma ritirato dal Governo
L’obiettivo della sospensione contenuta nel DL 151/2013 (c.d. Decreto Salva Roma), ritirato i giorni scorsi dal Governo nonostante il sì del Senato, era di prendere del tempo per attuare una revisione della normativa sulla qualificazione delle imprese fortemente caldeggiata dalla imprese specialistiche.
Decreto Qualificazioni
Le imprese generali, rappresentate dall’AGI lo scorso giugno avevano invece presentato ricorso al Consiglio di Stato per chiedere l’annullamento di alcune disposizioni contenute nel Regolamento attuativo del Codice Appalti, le quali prevedevano che i costruttori senza qualificazione dovessero subappaltare le opere specialistiche ad un’altra impresa o costituire una Ati con essa. A dicembre era poi stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Dpr 30 ottobre 2013 (c.d. Decreto Qualificazioni), che ha ufficializzato l’accoglimento del ricorso da parte del Consiglio di Stato stabilendo che l’impresa che si aggiudica un appalto e che possiede la qualificazione nella categoria prevalente (quella di importo più elevato) possa portare a termine tutte le lavorazioni dell’appalto senza affidarsi ad una imprese con maggiore qualificazione.
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Il Decreto Qualificazioni annullava inoltre i limiti di qualificazione per le imprese che subappaltano più del 30% dell’importo di una categoria scorporabile a qualificazione non obbligatoria, o più del 40 % nel caso di categoria scorporabile a qualificazione obbligatoria. Il Decreto Salva Roma aveva poi disposto la sospensione di sei mesi del Decreto Qualificazioni, rendendo nuovamente operative le regole precedenti, fino al 30 settembre 2014, tempo necessario per studiare una riforma complessiva della materia. Il DL 151/2013 è però decaduto, non essendo stato convertito in legge nei tempi stabiliti, facendo tornare in vigore le norme contenute nel Decreto Qualificazioni.