La Manovra finanziaria è in dirittura finale, dopo i lavori di revisione da parte della Commissione Bilancio del Senato conclusi venerdì 9 luglio. Il testo, modificato in base agli emendamenti approvati, arriva oggi in Aula per l’esame: il sì definitivo è atteso per giovedì 15 luglio.
In particolare, dalla Commissione Bilancio sono stati approvati 82 emendamenti alla Manovra firmata di Tremonti, contro i 2.550 presentati.
Gli accertamenti del Fisco diventano ora esecutivi in due mesi, mentre la durata massima della sospensione giudiziale degli atti di recupero crediti verso l’Amministrazione passa da 150 a 300 giorni.
Sull’altro tema caldo, quello dei Certificati Verdi, permane l’obbligo del Gestore servizi elettrici (GSE) di riacquisto dei certificati verdi in eccesso, ma con una drastica riduzione dell’investimento.
Per le pensioni è stato eliminato il legame tra i 40 anni di contributi e l’aspettativa di vita, il cui aggiornamento in relazione all’età è fissato al 2015. Per le donne l’innalzamento età nella Pubblica Amministrazione entrerà in vigore dal 2012.
La manovra economica del Governo (ddl 2228) vede inoltre tra le misure fiscali confermate anche quella per la comunicazione telematica delle operazioni rilevanti ai fini dell’imposta sul valore aggiunto di importo non inferiore a euro tremila; l’aggiornamento del redditometro; il monitoraggio delle imprese che cessano l’attività entro un anno dalla data di inizio; l’adeguamento alle direttive OCSE in materia di documentazione dei prezzi di trasferimento e la richiesta di autorizzazione entro 30 giorni dall’inizio attività per effettuare operazioni intracomunitarie,