C’è ancora tempo per le imprese interessate dalla nuova normativa in tema di tracciabilità dei rifiuti: al Ministero dell’Ambiente è in fase di elaborazione il decreto di proroga all’1 Ottobre per l’entrata in vigore delle procedure SISTRI, il nuovo sistema digitale e integrale del ciclo dei rifiuti.
Attualmente il provvedimento di proroga è al vaglio del Consiglio di stato per la valutazione.
Sono oltre mezzo milione le aziende coinvolte dalla “rivoluzione SISTRI” ad aver chiesto una proroga al 2011, ma il Ministero ha concesso solo due mesi circa.
Dunque, ancora qualche mese per risolvere i problemi sollevati sulla distribuzione e installazione delle chiavette USB e delle black box, che tutti i veicoli che trasportano rifiuti saranno obbligati a possedere.
Difficoltà che si aggiungono alla necessità di coordinare in azienda le nuove procedure informatiche con quelle già adottate da anni per evitare doppioni di operazioni amministrative, sovrapposizioni del personale addetto e quindi un aumento dei costi.
Senza contare che le imprese sono ancora in attesa che sia pronta la regolamentazione e la divulgazione del manuale operativo!