Nuovo passo avanti nell’iter legislativo della Delega Fiscale, approvata dalla commissione Finanze del Senato e dal 30 gennaio in discussione nell’aula di Palazzo Madama. Il calendario prevede che il dibattito si concluda martedì 4 febbraio, poi il testo tornerà alla Camera.
Detrazioni fiscali
Il Ddl di Delega Fiscale provvederà in primis al riordino delle detrazioni d’imposta, così come stabilito dal Governo dopo l’abrogazione del comma 576 della Legge di Stabilità, che prevedeva il taglio lineare di un punto percentuale sulle detrazioni fiscali al 19% in macanza di un provvedimento ad hoc che mettesse ordine agli sgravi lineari con interventi selettivi entro fine gennaio: il compito è stato ora demandato alla Delega Fiscale.
Riforma del Catasto
Il cuore del provvedimento è però la Riforma del Catasto, in base alla quale il valore catastale dovrà essere più vicino al valore commerciale dell’immobile: non saranno più considerati come unità di misura i vani ma i metri quadri, il territorio verrà ridisegnato in microzone, in modo che l’ubicazione dell’immobile sia correttamente valutata (per evitare i casi di appartamenti in centro storico classificati in fascia bassa). Il valore catastale sarà anche direttamente parametrato alle quotazioni di mercato, oltre che alle caratteristiche dell’edificio. La riforma mira a ridefinire la rendita degli immobili e quindi l’imponibile su cui si pagano le tasse: la revisione comporterà infatti un riordino delle aliquote e detrazioni IMU e TASI, per evitare che si verifichi un artificioso aumento fiscale.
Altre misure
La Delega Fiscale contiene poi una lunga serie di altri provvedimenti, fra cui nuove norme anti-evasione, modifiche relative alla destinazione dell’otto per mille in dichiarazione dei redditi ed il rafforzamento delle tutele del contribuente.