In dirittura d’arrivo il decreto attuativo della norma che impone a commercianti e professionisti di accettare pagamenti in moneta elettronica e di dotarsi di POS per le transazioni via bancomat: lo conferma il Ministero dello Sviluppo Economico, che mette a tacere le indiscrezioni su ridimensionamenti del nuovo obbligo (importi ridotti, soglie di fatturato maggiori, tempistiche rinviate). Fino al prossimo 30 giugno, se non altro, l’obbligo di POS per operazioni di importo superiore ai 30 euro riguarderà solo le attività che nel 2013 abbiano fatturato almeno 200mila euro.
Gli obblighi POS
La norma che impone dal primo gennaio (ma ancora in attesa di provvedimento attuativo) è contenuta nell’articolo 15 del decreto Sviluppo bis del 2012 (Dl 179/2012), convertito con la legge 221/2012.Impone ai «soggetti che effettuano l’attività di vendita di prodotti e di prestazione di servizi, anche professionali», di «accettare anche pagamenti effettuati attraverso carte di debito» e rimanda, per la definizione delle soglie e le regole precise, a un decreto applicativo del MiSE. Decreto che, specifica lo stesso dicastero, è stato inviato a Banca d’Italia e Ministero delle Finanze per il necessario parere; poi diventerà operativo.
Entrata in vigore
Sono previsti “tempi molto rapidi” per l’attuazione. L’entrata in vigore sarà fissata a 60 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto attuativo, ed entro i successivi 90 giorni potranno essere definite, con ulteriore decreto, le modalità di adeguamento per i soggetti inizialmente esclusi (cioè coloro che hanno fatturato nel 2013 meno di 200mila euro).