Operativa la norma del Decreto Fare che consente il versamento volontario al Fondo di garanzia per le PMI da destinare alla microimprenditorialità: è stato infatti firmato il decreto del MEF che istituisce l’apposito capitolo d’entrata nel bilancio dello Stato, che apre l’opzione ad associazioni, enti, società e privati cittadini (norma di riferimento: comma 5-ter, articolo 1, Dl 69/2013, convertito con la legge 98/2013).
Beneficiari
Il gettito servirà a finanziare le piccole imprese in base a quanto previsto dall’articolo 39 comma 7-bis del Dl 201/2011, convertito con la legge 214/2011. Il Fondo riformato dal Decreto Salva Italia, infatti, prevede interventi a favore delle piccole e medie aziende: garanzie dirette tramite banche e intermediari finanziari, contro-garanzie tramite Confidi e simili, in base a criteri legati alla dimensione dell’azienda e alla rischiosità dell’operazione.
Procedura di versamento
Il versamento si effettuato presso la Tesoreria provinciale dello Stato, direttamente, tramite conto corrente postale, specificando il capitolo d’entrata N.3693 del Capo 18 assegnato dal Ministero (prima era il 2368/07) o con bonifico bancario o postale indicando il codice IBAN che verrà comunicato nei prossimi giorni dalla Banca d’Italia. Bisogna sempre indicare la causale del versamento.
(Fonte: il decreto ministeriale dell’Economia)