Fatturazione elettronica verso le PA al via

di Noemi Ricci

Pubblicato 10 Dicembre 2013
Aggiornato 26 Ottobre 2018 12:56

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Ha preso il via la fase sperimentale per la fatturazione elettronica verso la PA: scadenze e modalità.

Al via la fatturazione elettronica verso la Pubblica Amministrazione: con un comunicato stampa l’Agenzia delle Entrate ha reso noto che a partire dal 6 dicembre 2013 è possibile per i fornitori che cedono beni o prestano servizi alle PA che hanno aderito volontariamente al Sistema di Interscambi (SdI), gestito dall’Agenzia delle Entrate, inviare le fatture in formato elettronico. In questa fase sperimentale, che avrà la durata di 6 mesi, PA e fornitori dovranno preventivamente concordare l’utilizzo di tale modalità di fatturazione definendo specifici accordi.

Fattura elettronica obbligatoria dal 2014

Successivamente, secondo il calendario contenuto nel DM n. 55/2013, la fatturazione elettronica diverrà obbligatoria. Questo significa che il Sistema di Interscambi dovrà essere utilizzato dai fornitori per inviare le fatture in formato elettronico:

  • a Ministeri, Agenzie fiscali ed Enti nazionali di previdenza sociale individuati nell’elenco annuale pubblicato dall’ISTAT a partire dal 6 giugno 2014;
  • verso tutte le rimanenti Amministrazioni Pubbliche, ad eccezioni di quelle locali, a partire dal 6 giugno 2015.

Da quest’ultima data in poi le PA non potranno più accettare fatture emesse o trasmesse in forma cartacea, pertanto le imprese dovranno rispettare le nuove regole. Sono dunque date importanti da tenere a mente per le imprese fornitrici, perché a partire dai tre mesi successivi a tali scadenze i fornitori non potranno più ricevere alcun pagamento dalle PA, nemmeno parziale, fino all’avvenuto invio delle fatture in formato elettronico. Per maggiori informazioni consulta il comunicato stampa dell’Agenzia delle Entrate.