La Posta Elettronica Certificata è ormai diventato il mezzo principale per le comunicazioni a valore legale tra imprese e professionisti. Per questo motivo è sempre più importante disporre di uno strumento in grado di indicarci quali indirizzi di PEC dobbiamo utilizzare per scrivere ad un impresa. Questo strumento, anche se non tutti ne sono a conoscenza, già esiste e si chiama INI PEC. Si tratta di un portale attraverso il quale ricercare gli indirizzi PEC e rappresenta l’indice nazionale delle stesse per quanto riguarda il mondo lavorativo. L’obiettivo del portale, come riportato dal Ministero per lo Sviluppo Economico, è quello di dare la possibilità ai vari soggetti economici e alle pubbliche amministrazioni di interagire con semplicità, efficienza ed economicità, condizione indispensabile per uno sviluppo più rapido ed efficace del Sistema Paese. Il portale è attivo dal 19 giugno del 2013 e dopo solo quattro mesi di vita già dispone di oltre 5 milioni di indirizzi di posta elettronica certificata di imprese e professionisti italiani. Le informazioni contenute nel portale risultano estremamente attendibili e sempre aggiornate, anche perché tra gli attori coinvolti nella realizzazione figurano le Camere di Commercio, gli Ordini e Collegi e Infocamere, che in base ad una serie di riferimenti normativi sono deputati al censimento degli indirizzi PEC. In particolare le Camere di Commercio dispongono degli indirizzi PEC delle imprese che devono indicare il proprio riferimento elettronico all’atto dell’iscrizione stessa, mentre gli ordini e i collegi dispongono degli indirizzi dei professionisti iscritti agli albi e agli elenchi professionali.
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Riforma IVA Digitale: 2025 ultimo anno per la fattura elettronica
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