Per colmare le lacune normative in tema di diritto d’autore online, l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (AgCom) ha approvato uno schema di Regolamento per tutelqare i contenuti che viaggiano sulle reti di comunicazione elettronica. Il provvedimento è volto contrastare il fenomeno della pirateria digitale “massiva” di contenuti con copyright (filmati, musica, immagini, etc.) e le violazioni esercitate con finalità di lucro. Fondamentalmente si tratta di regole repressive che però non vedono coinvolti gli utenti finali (ovvero chi “scarica”) e il cosiddetto peer-to-peer quanto piuttosto la rimozione selettiva o disabilitazione dell’accesso ai contenuti illeciti.
Scarica lo Schema di Regolamento AgCom sul Diritto d’Autore Online
Il provvedimento – “Schema di regolamento in materia di tutela del diritto d’autore sulle reti di comunicazione elettronica e procedure attuative ai sensi del decreto legislativo 9 aprile 2003, n. 70” ( Allegato A alla Delibera n.452/13/CONS del 25 luglio 2013) – cerca dunque ti tenere conto di diritti fondamentali come la libertà di informazione, accesso ad internet e alla privacy.
Viene prevista anche l’istituzione di un Comitato che si occuperà «di sviluppare forme di autoregolamentazione per la diffusione di contenuti digitali legali, di monitorare l’applicazione del regolamento e di formulare all’AgCom proposte di aggiornamento in relazione ai cambiamenti tecnologici e di mercato» (Scopri di più sul diritto d’autore).
A queste misure secondo l’Autorità, andrebbero affiancate azioni di educazione alla legalità e strumenti che favoriscano l’accesso legale alle opere digitali: promozione dell’offerta legale, informazione ed educazione dei consumatori
(=> Leggi: Diritto d’autore per valorizzare il Digitale).
Iter
Il Regolamento per il diritto d’autore sarà notificato alla Commissione Europea e sottoposto per i prossimi 60 giorni a consultazione pubblica di tutti gli stakeholders e delle istituzioni interessate. Basta inviare le proprie proposte di modifica agli articoli dello Schema di Regolamento «con sintetica motivazione» all’indirizzo PEC agcom@cert.agcom.it in copia a dic@agcom.it, oppure per raccomandata A/R o a mano, o con corriere indirizzati all’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, Direzione servizi media, Ufficio diritti digitali, via Isonzo 21/b, 00198 Roma.
Reazioni
Lo Schema di Regolamento sul diritto d’autore online ha incontrato il favore dell’industria di settore ed anche della community Internet.
“L’impostazione data dall’AgCom mi sembra in linea con l’obiettivo di colpire quelle iniziative illegali che danneggiano seriamente lo sviluppo dell’offerta digitale di musica”, ha commentato Enzo Mazza, Presidente FIMI (Federazione Industria Musicale Italiana). “Mi sembra che lo schema contenga tutti i presupposti per operare una seria, efficace e non invasiva azione di contrasto alla pirateria online che consentirebbe l’inizio di una nuova era nello sviluppo dell’offerta legale di contenuti digitali” – ha dichiarato il presidente di Confindustria Cultura Italia (CCI) Marco Polillo.
Secondo la nota ufficiale AgCom, lo Schema è stato elaborato sulla base di una approfondita riflessione «su tutti gli elementi acquisiti nel dibattito sviluppatosi in seno alla comunità d’interesse e dal confronto con i modelli di altri Paesi europei».
=> Leggi anche la proposta di una tassa sul diritto d’autore per le news online