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Efficienza energetica: CdM recepisce norme UE

di Anna Fabi

Pubblicato 31 Maggio 2013
Aggiornato 13 Ottobre 2013 11:11

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CdM approva pacchetto di misure per l'Edilizia sostenibile, in recepimento delle norme UE: i nuovi requisiti minimi e la certificazione per edifici green.

Edilizia sostenibile: il Consiglio dei Ministri ha approvato il provvedimento di attuazione della Direttiva 2010/31/CE sui requisiti energetici dei nuovi edifici.

Si tratta di un provvedimento unico, nel quale trovano posto anche la proroga e l’estensione degli incentivi fiscali per interventi di ristrutturazione edilizia (prorogati a dicembre 2013) e di riqualificazione energetica (portati al 65%):

=>Incentivi ristrutturazioni ed energia estesi dal Governo

Il provvedimento approvato in CdM, in ottica di recepimento della 2010/31, prevede:

  • metodo di calcolo nazionale della prestazione energetica degli edifici (che tenga conto anche di quella termica e degli impianti di climatizzazione e produzione di acqua calda);
  • requisiti minimi di prestazione energetica per edifici nuovi e ristruttuti, da aggiornare ogni 5 anni;
  • Piano nazionale per edifici a energia quasi zero, con le strategie e le misure per diffonderli e aumentare la prestazione energetica di quelli di nuova costruzione entro il 2015.

Entro il 31 dicembre 2020, infatti, tutti i nuovi edifici dovranno essere a “energia quasi zero”, mentre quelli della PA dovranno rispettare tali criteri dal 31 dicembre 2018:

=>Imprese Edilizia: obbligo di Edifici a energia quasi zero

Infine, il provvedimento istituisce un sistema di certificazione della prestazione energetica degli edifici che comprenda informazioni sul consumo energetico e raccomandazioni per il miglioramento in funzione dei costi.

L’attestato sarà obbligatorio per la costruzione, vendita o locazione di un edificio o di un immobile, compresi quelli della Pubblica Amministrazione.