Avviato l’iter parlamentare di conversione del Decreto IMU che sospende parzialmente il pagamento della prima rata di giugno, mentre le prime consultazioni del Governo sulla Riforma della tassazione sulla casa partono il 30 maggio con l’ANCI.
Il viceministro del Tesoro, Luigi Casero ha annunciato qualche modifica la testo del Decreto IMU (Dl 54/2013), ma solo “accorgimenti tecnici”, le vere novità arriveranno con la Riforma:
Calendario Dl IMU
L’iter alla Camera è iniziato davanti alle Commissioni Finanze e Lavoro – visto che il decreto contiene anche le misure relative al finanziamento della cassa integrazione 2013 – con la relazione dei presidenti di commissione, Daniele Capezzone (Finanze) e Cesare Damiano (Lavoro).
Il Dl non arriverà in aula prima del 17 giugno, nel frattempo, ecco l’agenda dei lavori in commissione: tre giornate di audizioni informali con imprese e sindacati (la relazione della Corte dei Conti sembra invece destinata a slittare) dal 30 maggio al 3 giugno quando interverrà il direttore generale di Confindustria, Marcella Panucci.
L’esame preliminare si concluderà il 4 giugno, mentre il termine ultimo per la presentazione di emendamenti è mercoledì 5 giugno. Il Dl va convertito in legge entro il prossimo 20 luglio.
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Novità IMU
Enrico Zanetti (Scelta civica) ha annunciato l’intenzione di chiedere l’equiparazione alle prime case degli immobili dati in comodato, per esempio ai figli, delle abitazioni delle cooperative edilizie a proprietà indivisa date in affitto a studenti che vi dimorano abitualmente, delle case di anziani e disabili che risiedono in case di cura o riposo, anche nei Comuni che non vi avessero già provveduto autonomamente.
Comunque, un impianto organico di nuove misure sulla tassazione sulla casa è atteso con la legge di riforma, annunciata entro fine agosto (in caso contrario, il 16 settembre scatta il pagamento della prima rata IMU per coloro che in giugno usufruiscono della sospensione).
E’ di questo che si inizierà a discutere al ministero dell’Economia nei prossimi giorni. La strada verso la definizione di un provvedimento definitivo è ancora lunga, e sono diverse le ipotesi sul tavolo: come è noto il Pdl spinge per l’abolizione totale dell’IMU sulla prima casa, il Pd preferisce una rimodulazione, mentre prende corpo l’ipotesi di una “service Tax” che riunisca IMU e Tares.